TERNANA Ante Budimir, Luigi Castaldo ed ora Francesco Caputo. Centravanti dal peso specifico enorme quelli citati sui quali si è abbattuto il muro Luca Mazzoni. L’estremo difensore della Ternana, nella giornata andata in archivio, ha raggiunto Gomis del Cesena nella speciale classifica dei “para rigori”. Differentemente dal suo collega che ne aveva neutralizzati due allo stesso Caputo il rossoverde si è cimentato in tre specialisti diversi, due di questi nelle ultime trasferte degli umbri. Che sia diventato uno dei beniamini dei tifosi lo testimoniano i numerosi gesti d’affetto e riconoscimento nei confronti del classe 1984. Dopo la parentesi di Livorno, terminata con la squalifica maturata post Vicenza, l’estremo difensore ha deciso di scrivere una nuova pagina della sua carriera. A suon di parate, prestazioni e tanta personalità profusa dentro e fuori dal terreno di gioco si è fatto notare ed apprezzare dall’appassionato pubblico del Liberati. I numeri sono dalla parte di Luca Mazzoni determinante tra i pali quanto carismatico nel dirigere il reparto difensivo di Breda. I tifosi delle Fere lo hanno ribattezzato “San Luca” per le numerose occasioni in cui ha salvato il risultato sventando le minacce avverse. Una stagione da protagonista ed un finale tutto da scrivere nel segno del portierone della Ternana