Interesse da parte di alcuni club di Serie B, anche se il calciatore attende un’altra chiamata che non tende ad arrivare
Un inizio di stagione partito non come titolare, ma le sue apparizioni in campo le ha fatte, anche se per pochi minuti. Una presenza in Coppa Italia e poi gli ultimi spezzoni di gara alla prima in campionato. Poi la decisione della società che lo spiazza completamente. Alla fine il tutto si risolve con la risoluzione del contratto ed il giocatore che è tutt’ora svincolato ed alla ricerca di una nuova squadra.
A dir poco strana la vita (quella calcistica) che gli ha riservato Francesco Caputo. Dopo essere stato un simbolo di Empoli e per l’Empoli, ora il nativo di Altamura è uno degli svincolati di lusso. Nonostante la sua veneranda età (37 anni compiuti) può ancora fare la differenza in altre squadre a suon di gol ed assist. Le richieste per lui, soprattutto dopo che si era sparsa la notizia del suo svincolo contrattuale, non si sono fatte attendere.
Anche se, a quanto pare, sta aspettando la chiamata da parte di un altro club. La stessa che, però, non tende affatto ad arrivare. Di questo (e molto altro ancora) ne ha parlato nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di “PianetaSerieB.it” in cui ha voluto fare il punto della situazione sulla sua carriera calcistica e, soprattutto, sul suo futuro.
Caputo, ancora svincolato di lusso: “Attendo una chiamata…”
Dai campetti di provincia fino ad arrivare a vestire la maglia della Nazionale dopo aver superato abbondantemente i 30 anni. Francesco Caputo, però, di appendere le scarpette al chiodo non ne ha alcuna intenzione. L’Empoli, oramai, è il passato. La delusione di come si sia interrotto il rapporto c’è e non lo nega, ma ora si sta allenando per farsi trovare pronto nel caso in cui dovesse arrivare la chiamata da parte di un club importante.
Il suo obiettivo è molto chiaro: continuare a giocare e a rimanere in Serie A dopo che, per anni, è stato una colonna della Serie B con più di 100 gol siglati in cadetteria. Un futuro che, però, potrebbe vederlo proprio ritornare nella seconda serie italiana. Il Sassuolo, infatti, è pronto a riaccoglierlo a braccia aperte dopo l’addio di qualche anno fa. Lo stesso Caputo ha confermato che c’è stato un “contatto diretto” con il ds Palmieri.
Poi precisa: “Non ho bisogno di andare a strappare un contratto perché devo rubacchiare soldi. Cerco una società, un allenatore e un ambiente che credano in me. Sto bene fisicamente. Se vado in B devo vincere il campionato e sentirmi coinvolto nel progetto“. In conclusione ha voluto mettere una pieta sopra sulla questione di un possibile ritorno a Bari: “Aggiornamenti zero. Non mi sono mai proposto“.