Il mercato non dorme mai ed arriva il tempo del riscatto per un calciatore: dopo essere stato snobbato, le big si sono fiondate su di lui
Il mercato non dorme mai: se la chiusura dello scorso 30 agosto ha messo fine alle contrattazioni, queste non sono mica finite. Le rose delle squadre sono “bloccate” per la gioia degli allenatori, stufi di preparare la stagione con calciatori in partenza e veder arrivare nuovi atleti a campionato iniziato.
Una situazione diventata intollerabile: più di un tecnico ha posto alla luce questo problema, peraltro rimarcato anche dai dirigenti, vedi Marotta a margine di Manchester City-Inter. E chissà che nella prossima stagione davvero non possa cambiare questa regola. Nel frattempo gli uomini mercato dei club non sono andati mica in vacanza: è il momento di visionare i calciatori, di dare vita ad una vera e propria opera di scouting per acquistare quel talento anticipando la concorrenza.
Fermo restando che l’Italia non è certo un paese per giovani: sono sempre pochi gli allenatori che puntano sugli Under – Thiago Motta è l’eccezione che conferma la regola – e spesso è proprio l’età lo scotto da pagare per quei talenti che anziché regalare spettacolo in campo, sono costretti a marcire in panchina.
La rivincita di Tommaso Berti: ed ora una big di A lo vuole
Arriva per (quasi) tutti, però, il momento della rivincita. Un esempio lampante è quello di Tommaso Berti, classe 2004. Il centrocampista in forza al Cesena, nelle scorse stagioni, è stato spesso spedito in panchina per far posto a compagni di squadra che di certo non erano più talentuosi di lui, anzi. E la Fiorentina, che pure aveva la possibilità di riscattare il suo cartellino nell’estate del 2023 per 350mila euro, non l’ha fatto.
“Troppo leggerino” dicevano, inadatto perfino alla Serie C e B. Ed invece nella scorsa stagione i suoi 6 gol ed 8 assist sono stati fondamentali per la promozione in Cadetteria del Cesena. Numeri che hanno attirato le attenzioni di Monza, Torino, Empoli, Parma e Venezia: lui, però, è rimasto in Romagna ed in quattro giornate ha già segnato un gol e fornito due assist.
Insomma, proprio niente male per un centrocampista che ha nell’intelligenza tecnica e piedi educati il suo punto di forza oltre che una gran corsa ed un fiuto del gol davvero apprezzabile, come dimostrato fin qui. E la Serie A si sta nuovamente affacciando su di lui: il Torino ed il Monza sono di nuovo lì, pronte stavolta ad affondare il colpo ma sulle sue tracce si è fiondato anche il Milan. Gennaio è dietro l’angolo e potrebbe diventare un mese davvero molto caldo.