Arrivano maggiori informazioni sui tempi di recupero dell’infortunio: ecco quanto rimarrà fuori dai campi di gioco
Tra i tanti temi di cui si sta discutendo in Serie B, non si può menzionare quanto accaduto al ‘Manuzzi’ di Cesena, durante la sfida tra i bianconeri e il rinnovato Modena di Pierpaolo Bisoli. Ad attirare l’attenzione dei tifosi di casa, l’intervento dell’ex Milan e Juventus Mattia Caldara che ha stravolto il match della serie cadetta.
Per il difensore classe ’94, di cui si parlava un gran bene qualche anno fa, la piazza modenese si sta rivelando più complicata del previsto: in parole povere, Caldara ha scelto l’Emilia per tornare a giocare in un club di livello e in modo continuativo. Ma le ultime performance in campo parlano di una condizione ancora precaria e di un atteggiamento fin troppo sopra le righe.
Intanto, è stato comunicato l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore del Cesena Tommaso Berti, falciato proprio da un fallo di Caldara nell’ultima giornata di Serie B.
Serie B, infortunio Berti: ecco l’esito degli esami
Per fortuna di Berti l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto poche ore fa è meno grave del previsto. Venerdì scorso, poco dopo la gara, i primissimi esami avevano escluso lesioni di tipo osseo alla caviglia, ma lo staff medico del Modena, per avere un quadro più esaustivo, ha comunque deciso di sottoporre il ragazzo a una nuova risonanza magnetica.
Quest’ultima sorride al talento dei bianconeri: Berti infatti ha ricevuto soltanto qualche piccola lesione di primo grado, un qualcosa di facilmente risolvibile in poco più di venti/venticinque giorni di riposo alternati a un percorso riabilitativo. Il Cesena tramite un comunicato ha specificato la presenza di “una distorsione tibio-tarsica alla gamba destra“.
Per quanto riguarda invece la decisione del giudice sportivo in merito al fallo di Caldara, le polemiche sono dietro l’angolo: l’ex Atalanta infatti ha incassato soltanto una giornata di squalifica. Troppo poco secondo osservatori e tifosi, visto che il fallo del trentenne ai danni di Berti poteva potenzialmente fargli terminare la stagione in anticipo.
L’intervento falloso di Caldara ai danni del classe 2004 è avvenuto nel secondo tempo di Cesena-Modena, gara terminata 2-2. Inizialmente il direttore di gara aveva estratto un cartellino giallo, ma dopo la revisione da parte del Var è stato corretto col rosso diretto.
