Cittadella-Pisa, il match è tutt’altro che finito: nelle ultime ore è spuntata fuori la data del nuovo processo, le ultime
Nella terza giornata del campionato di Serie B è andata in scena il match che ha visto come protagonisti il Cittadella ed il Pisa. Sul campo l’incontro è terminato sul punteggio di 1-1 (reti di Arena per gli ospiti e pareggio di Vita per i padroni di casa). Nonostante sia passato quasi un mese da quella partita (per la precisione il 27 agosto) si continua a parlare di questo match.
Una partita che, inevitabilmente, sta continuando a far molto discutere visto che l’allenatore dei veneti, Edoardo Gorini, al minuto numero 71 di gioco ha gettato nella mischia Jacopo Desogus (che in precedenza aveva preso il posto di Rabbi). Peccato, però, che il nome di quest’ultimo non compariva affatto nella lista.
Tanto è vero che i toscani guidati dalla leggenda Pippo Inzaghi hanno subito protestato e promesso il ricorso. La loro richiesta è molto semplice: avere la vittoria a tavolino visto che l’esterno d’attacco del Cittadella, in quella partita, non doveva assolutamente giocarla. Nel frattempo, però, arrivano degli aggiornamenti importanti per quanto riguarda la Corte federale d’Appello.
Cittadella-Pisa, spunta la data per il processo d’Appello
Come riportato in precedenza la stessa Corte federale d’Appello, nelle prossime ore, è chiamata a decidere sul ricordo che è stato presentato dalla squadra dell’ex campione del mondo del 2006. Il Cittadella, in quell’incontro, modificò la lista dei giocatori a partita in corso. Subito dopo aver capito di aver commesso un grave errore: ovvero quello di aver indicato il nome di De Luca e non Desogus.
Club che, sin da subito, ci ha tenuto ad avvisare sia i direttori di gara che la stessa Lega della Serie B. In un primo momento il giudice sportivo si è schierato dalla parte del club nerazzurro dando loro ragione. Anche se i veneti hanno comunque rimediato una multa dal valore di 12mila euro: 10mila al club e la restante parte al dirigente Federico Cerantola per l’ingenuità commessa.
Ammenda sì, ma il pericolo della sconfitta a tavolino c’è sempre. Ed è per questo motivo che lo stesso Pisa ha deciso di difendersi e di presentare ricorso. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport‘ pare che la Corte federale d’Appello abbia deciso la data in cui si svolgerà il processo: il prossimo appuntamento è stato deciso per mercoledì 25 settembre.