Il bomber del futuro è pronto a sbarcare in Champions League, direttamente dalla serie B. Affare ad un passo, in tanti sognano l’affare
In Serie B si sogna in grande grazie al nuovo bomber del calcio italiano che sembra essere finalmente sbocciato. Nel calcio moderno basta poco per finire nel mirino dei grandi club, pronti ad addentarsi sulla preda e soffiarlo ai club minori. Se poi parliamo di uno dei talenti di cui si diceva già un gran bene, diventa tutto più semplice.
Addentare la preda, inoltre, viene facile al nostro protagonista in quanto il suo soprannome è proprio lo “Squalo”, reso celebre per il modo di esultare, imitando una pinna con la mano nel bel mezzo della fronte. Non sarà il primo né l’ultimo dei giocatori promettenti che il calcio italiano continua a sfornare, ma intanto un club del campionato cadetto è tornato a sognare proprio grazie ai colpi…dello “Squalo”.
Dalla serie B alla Champions, arriva lo “Squalo”: i dettagli
Il Pisa è l’autentica squadra da battere fin qui del campionato cadetto, il primato non è arrivato a caso e si sogna ancor di più rispetto tre anni fa con D’Angelo. Pippo Inzaghi è sicuramente una garanzia per la categoria, l’ex bomber si sta togliendo diverse soddisfazioni anche grazie…al suo attuale bomber! Ci riferiamo a Nicholas Bonfanti.
Il classe 2002 è sempre più decisivo, come dimostra la doppietta che la scorsa domenica ha schiantato la Salernitana. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter e messosi in luce al Modena, il trasferimento in Toscana sembra avergli fatto molto bene, è sbocciato definitivamente. Lo “Squalo” è pronto a condurre sempre più su i nerazzurri, emergendo tra le varie Sassuolo, Sampdoria, Palermo o Bari che fin qui non sono state capaci di tenere il ritmo del Pisa capolista.
Intanto per il giovane attaccante, come normale che sia, iniziano a circolare diverse voci sul proprio futuro. E provengono dritte dalla serie A. Diverse squadre tra cui Atalanta, Bologna, Fiorentina e Genoa stanno monitorando con interesse i progressi del classe 2002 e potrebbero presto decidere di piazzare il colpo. Si tratta di realtà importanti che giocano l’Europa e nel caso di orobici e felsinei addirittura la Champions League.
Vedremo se a gennaio verranno poste le basi per un suo addio al Pisa già dopo sei mesi per andare a giocare in uno di questi club che gli può regalare anche la Champions (nel primo mese dell’anno sono garantite almeno due partite con la nuova formula). Oppure se la volontà sua e del club toscano sarà quella di concludere prima la stagione in nerazzurro, sognando la promozione in A che da quelle parti manca da più di trent’anni.