Fari puntati sul Palermo che rischia di giocare la sua partita più importante lontano dal rettangolo di gioco.
Il calendario è tornato a sorridere al Palermo che contro la sorprendente Juve Stabia è riuscito a trovare la sua seconda vittoria in stagione. Altre tre punti d’oro per i rosanero che hanno accorciato così la distanza dalla vetta. Il momento continua a non essere però dei migliori per il club siciliano che è chiamato a doversi districare tra quello che succede in campo e quello che sta invece accadendo fuori.
Il presente è difficile da decifrare e il futuro appare incerto per il club che vorrebbe fare del proprio impianto casalingo una fortezza. Invece, a causa di alcuni problemi, nelle ultime ore il Renzo Barbera è tornato ad essere il pomo della discordia.
Duello a distanza tra la società e il comune che hanno entrambi bisogno di riqualificare l’impianto ma stanno imparando a loro spese che non si tratta di una situazione semplice. Anzi, forse si tratta di una questione più delicata del previsto. Specialmente dopo l’ultima decisione presa.
Palermo, club e comune ai ferri corti: è colpa dello stadio
I lavori sono già stati avviati e con essi sono nati i primi dubbi. Ad oggi quello che sta succedendo allo storico Renzo Barbera di Palermo non è del tutto chiaro, soprattutto in termini di spesa. Pare che il City Group, a capo del club, abbia stanziato una somma pari a 3,5 milioni di euro per sistemare l’impianto ma l’amministrazione ha ancora delle perplessità sui lavori che effettivamente sono stati portati avanti.
Questo ha spinto chi di dovere ad inoltrare una richiesta ufficiale di accesso agli atti per capire una volta per tutte cosa è successo allo stadio del Palermo. Ad aver aumentato maggiori dubbi sulla vicenda è stata la volontà di inserire alcuni skybox dalle parti delle tribune. Si tratta di alcune aree dello stadio che verranno riservate agli sponsor e ai vari partner.
Pare che la costruzione di questi impianti sia costata qualcosa come 800 mila euro, soldi che non erano stati inseriti nel budget previsto di 3,5 milioni di euro. Insomma, tra il club e il comune la partita è appena iniziata e nei prossimi giorni potrebbe accadere di tutto. Il Palermo ha bisogno di uno stadio moderno e all’avanguardia ma chi si occupa di amministrare i lavori chiede che tutto sia trasparente.
