Caso Calcioscommesse arriva la decisione ufficiale sulla squalifica: sentenza definitiva, comminati 16 mesi
Un anno fa, di questi tempi, esplodeva fragoroso il caso calcioscommesse. Lo ricorderete tutti: calciatori di Serie A e non solo che scommettevano sulle gare del campionato. Le ammissioni di Fagioli e Tonali portarono alla squalifica dei due calciatori: una sanzione più grave per l’attuale centrocampista del Newcastle perché reo di aver scommesso anche sulla squadra in cui militava.
I due patteggiarono, certo, ma se Fagioli ha saltato di fatto tutta la scorsa stagione, tornando nelle ultime gare ed in tempo per strappare la convocazione ad Euro ’24 – fallimentare la rassegna degli Azzurri – Tonali ha dovuto dire addio anche alla competizione continentale tornando solo in questa annata in campo.
I due calciatori finirono in un vero e proprio tritacarne mediatico, anche per la popolartà e soprattutto per le squadre in cui militavano. Stessa cosa accadde anche a Zaniolo ma all’attuale centrocampista dell’Atalanta fu evidenziato il suo scommettere verso altri sport e quindi la non punibilità.
Calcioscommesse, si espone la Corte d’Appello: ecco le sentenze
Nel vortice del calcioscommesse, però, finirono anche calciatori militanti in campionati inferiori, dalla Serie B alla C. Due di questi, in seguito al deferimento del procuratore federale del 28 maggio dopo una segnalazione alla Figc arrivata dalla Procura delle Repubblica di Benevento avevano ricevuto squalifiche pesanti.
Si tratta di Christian Diego Pastina, fermato per 24 mesi con 15mila euro di ammenda e Francesco Forte, squalificato per nove mesi con seimila euro di ammenda. I due, tesserati per il Benevento, erano stati deferiti per le scommesse fatte direttamente o per interposta persona su piattaforme non autorizzate sia per quanto riguarda i campionati italiani che stranieri inereti alle stagioni 2021/2022 e 2022/2023. Le indagini avevano invece portato al proscioglimento di Enrico Brignola e Gaetano Letizia.
Ebbene, la Corte Federale d’Appello-Sezioni Unite ha respinto il reclamo della Procura Federale confermato il proscioglimento sia di Gaetano Letizia che di Enrico Brignola. Al contempo, la suddetta Corte presieduta da Mario Luigi Torsello, ha parzialmente accolto i reclami sia di Francesco Forte che di Christian Diego Plastina.
Quest’ultimo ha ricevuto 10mila euro di ammenda ed una squalifica di 24 mesi di cui la metà commutabile in prescrizioni alternative (come accaduto con Fagioli e Tonali) mentre a Forte è stata data una squalifica di nove mesi di cui quattro commutabili in prescrizioni alternative oltre a 5mila euro di multa.