La classifica del campionato viene stravolta dalla nuova penalizzazione: arriva il ricorso immediato, la situazione si complica
Pausa nazionali che si avvia alla conclusione, con l’atteso ritorno in campo delle squadre di club per campionato e coppe. Tifosi, appassionati e addetti ai lavori si preparano a un tour de force fondamentale di partite, per far entrare finalmente la stagione nel vivo. Ma polemiche e discussioni sono già all’ordine del giorno, in questo avvio di annata.
Nelle ultime annate, come abbiamo visto, i verdetti della giustizia sportiva, non soltanto in Italia, hanno un certo peso nel riscrivere le classifiche. Basti pensare a quanto è accaduto due anni fa alla Juventus, oppure lo scorso anno in Premier League con tanti club penalizzati per irregolarità. Ecco perché il tema del rispetto delle norme calcistiche e finanziarie è sempre più centrale nel mondo del calcio.
Situazione che in questo avvio di campionato ha già proposto diversi spunti in Serie B, con relativo carico di discussioni. Ha tenuto banco per diversi giorni la vicenda di Cittadella-Pisa, con il risultato di 1-1 inizialmente non omologato per un errore nella distinta da parte dei padroni di casi. Altro caso che sta avendo una certa incidenza è poi quello della penalizzazione inflitta al Cosenza.
Serie B, penalizzazione di quattro punti inflitta al Cosenza ma i calabresi non ci stanno
Il club calabrese, sul campo, ha conquistato cinque punti, frutto di una vittoria, due pari e una sconfitta. Ma per effetto della penalizzazione di quattro punti, si troverebbe in questo momento all’ultimo posto in classifica a quota 1.
Il -4 è stato decretato dal Tribunale Federale Nazionale per il mancato pagamento di 380 mila euro per le ritenute Irpef e i contributi Inps da corrispondere ai tesserati, e per i circa 4 mila euro di ritenute Irpef non versati per gli incentivi all’esodo di tre giocatori in scadenza. Una decisione avverso la quale il Cosenza ha immediatamente fatto ricorso, sperando nell’accoglimento delle proprie ragioni.
Alla ‘Gazzetta del Sud’, si è espresso in questi termini, nei confronti della penalizzazione al Cosenza, l’avvocato Federico Montalto, che ha spiegato: “Le sanzioni comminate sono state particolarmente severe. Ci sono delle attenuanti che spero possano essere tenute in considerazione in Corte d’Appello. C’è la possibilità di una riduzione, considerando che il Cosenza e il rappresentante legale pro tempore, Anania, hanno assenza di recidiva”.