Verona e Spezia si giocano la salvezza: il rischio è lo spareggio che può diventare un dramma
Il campionato di Serie A è ormai arrivato all’ultima curva. Tra sette giorni il suo epilogo, con la giornata finale del torneo che metterà la parola fine a questa stagione. Di fatto, quasi tutti i verdetti sono stati già raggiunti.
Il Napoli ha vinto lo scudetto già da un mese ormai ed andrà in Champions League accompagnato da Inter, Lazio e Milan; Atalanta, Roma e Juve, invece, sono ancora in corsa per due posti in Europa League ed uno in Conference (la Roma, però, in caso di conquista dell’Europa League andrebbe in Champions di diritto).
Anche nella parte bassa della classifica, per quanto riguarda le retrocessioni, è (quasi) tutto deciso. Sampdoria e Cremonese sono state già condannate e resta da scoprire solo l’ultima squadra che andrà in Serie B. Il Lecce, con un rigore al 101′ contro il Monza, ha guadagnato la permanenza nel massimo campionato con un turno di anticipo, lasciando che a giocarsi la salvezza siano Verona e Spezia.
Verona e Spezia, finale al cardiopalma: cosa può accadere
E il finale è davvero thrilling. A 90′ dal termine del campionato, infatti, Verona e Spezia hanno 31 punti in classifica e camminano a braccetto. E l’epilogo potrebbe protrarsi ben oltre la chiusura del campionato fissata nel prossimo 4 giugno.
Se le due formazioni dovessero infatti chiudere il torneo a pari punti, vi sarà lo spareggio. Nessuna discriminante relativa a scontri diretti o altro, ma gara secca in cui tutto può accadere. Ed il rischio è davvero altissimo, considerato gli avversari di Verona e Spezia nell’ultima giornata.
Gli scaligeri affrontano a San Siro il Milan mentre i bianconeri sono di scena all’Olimpico contro la Roma. Certo, rossoneri e giallorossi non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, con la squadra di Mourinho reduce dalla finale di Europa League di Budapest, ma visti i valori delle formazioni non è da escludere che Verona e Spezia non conquistino punti.
Lo spareggio si giocherebbe in campo neutro con una regola che può trasformare il tutto in un vero e proprio dramma sportivo. In caso di pareggio al 90′, infatti, si andrebbe direttamente ai calci di rigore, senza disputare i tempi supplementari. Il Verona, peraltro, è stato davvero ad un passo a mettersi in una posizione di vantaggio; nell’ultimo turno, infatti, in vantaggio contro l’Empoli, ha subìto la rete dell’1-1 definitivo in pieno recupero, al 96′ che ha di fatto tolto due punti ai gialloblù.
