Nuova squadra per il bomber: dopo essersi rivelato un flop in Serie A, l’attaccante può tornare nel suo vecchio club.
Un’altra stagione è andata in archivio e ancora una volta uno dei grandi bomber del campionato italiano, tra i più attesi ai nastri di partenza della Serie A 2022/23, si è rivelato un flop. E anche clamoroso.
Dopo aver ‘steccato’ all’estero, il centravanti sta confermando la sua parabola discendente anche in Italia, e adesso è alla ricerca di una nuova sistemazione per ritrovare la sua identità. Serve qualcuno desideroso di scommettere ancora una volta sul suo fiuto del gol. Qualcuno come la neopromossa del suo cuore.
Quando si arriva in giovanissima età a godere di un exploit improvviso e clamoroso, addirittura da 13 gol in 19 presenze, è inevitabile che l’asticella delle aspettative si innalzi così tanto da risultare quasi impossibile da sostenere. Lo ha imparato a sue spese un grande bomber, un attaccante dal fiuto del gol straordinario, caduto da ben cinque anni a questa parte in un torpore da cui non riesce più a riprendersi.
Il riferimento è al pistolero, Krysztof Piatek. Esploso al Genoa nel 2018/19, l’attaccante polacco si è in parte confermato nella seconda metà di quella stagione, con la maglia del Milan, prima di iniziare una parabola discendente davvero inspiegabile. Ha fallito in rossonero, ha fallito in Bundesliga in due stagioni con la maglia dell’Hertha Berlino e non è riuscito a ritrovare la propria brillantezza nemmeno al rientro in Italia con la maglia della Fiorentina.
La Salernitana sembrava la piazza giusta per il suo rilancio. Poche pressioni, grande entusiasmo e una concorrenza relativamente bassa. Invece, anche quest’anno in granata ha fallito, e adesso si ritrova punto e capo, con la necessità di ricostruire la sua carriera partendo dal basso. Magari anche da una neopromossa.
Piatek cerca squadra: sull’attaccante polacco spunta l’interesse di una squadra di Serie A
Trentadue presenze, 4 gol e 5 assist. Numeri non certo invidiabili per il bomber polacco in questa stagione, se consideriamo che il suo partner d’attacco, Boulaye Dia, è andato a segno per 16 volte in stagione, e in pratica giocando da seconda punta.
Che il pistolero non riesca più a sparare un colpo, se non a salve, è evidente. Un’involuzione imprevedibile quella del centravanti classe 1995, che solo pochi anni fa era considerato uno degli attaccanti più promettenti sul panorama europeo. Oggi invece come non mai ha bisogno di una piazza che possa permettergli di rilanciarsi. Anche se le occasioni si stanno per esaurire, almeno nel grande calcio.
L’ultima grande chance della sua carriera, forse, potrebbe fornirgliela il club in cui ha giocato meglio nella sua carriera. Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, il polacco sarebbe infatti nuovamente in orbita Genoa. Destinato a tornare all’Hertha a fine anno, certamente non rimarrà nella Serie B tedesca, e un prestito ancora in Italia, nell’unico luogo in cui ha davvero lasciato bei ricordi, potrebbe essere la svolta della sua carriera.
Forse l’unico tentativo per cercare ancora di mostrare nel nostro calcio di avere le stimmate del campione. Altrimenti, etichettarlo come meteora, o quanto meno come promessa mancata, non sarà un eccesso di severità.