Due realtà storiche ripartiranno dalla cadetteria. Un nuovo uomo mercato potrebbe avere in valigia un bomber di razza.
L’anno prossimo in serie B ci saranno due squadre retrocesse, esito di un’annata vissuta sempre con grande sofferenza. Quando mancano due turni alla fine della serie A, Sampdoria e Cremonese sono le uniche certe di non poter mantenere la categoria. Liguri mestamente fanalino di coda a 18 punti, lombardi a quota 24, -7 dalla Spezia, quart’ultimo. Un futuro che le vedrà impegnate in cadetteria, per i blucerchiati però resta un “se” grandissimo.
La Sampdoria infatti sta correndo una lotta per la sopravvivenza, con una data limite invalicabile. Entro il prossimo 6 giugno, chi avrà in mano le redini della società dovrà dimostrare di poter saldare i circa 200 milioni di debiti, in primis con gli istituti di credito. Se questo non dovesse avvenire, il prossimo passa sarebbe quello del fallimento.
La Governance della squadra fondata il 12 agosto 1946 ha ottenuto dal Tribunale la composizione negoziale, accordo per cui, prima del 6 giugno come detto, nessun creditore potrà presentare istanza di fallimento. Una ciambella di salvataggio a tempo che il 6 giugno potrebbe sgonfiarsi definitivamente. L’ultimo volto della Provvidenza potrebbe essere quello di Andrea Radrizzani, l’imprenditore che nel 2017 rilevò il Leeds United da Massimo Cellino.
La Sampdoria cerca il miracolo, intanto il ds Osti saluta
L’interessamento di Radrizzani ha preso quota nelle ultime 48 ore, ma come riporta sampnews24.com, dalla Francia l’Equipe conferma l’ipotesi, dando un dettaglio ulteriore. A sostegno del fondo Aser Ventures dell’imprenditore italiano, ci sarebbe anche il Qatar Sports Investement, il fondo qatariota già proprietario del PSG. La cassaforte di Nasser Al Khelaifi sembra voler aumentare il proprio raggio d’influenza, essendo ad un passo dall’acquisizione del Santos, squadra che fu di Neymar ma soprattutto di Pelé.
Tornando alla società, il ds Carlo Osti ha già annunciato il suo addio. Secondo calciocremonese.it, l’ex uomo mercato di Massimo Ferrero potrebbe arrivare in grigiorosso, prendendo il posto di Ariedo Braida, destinato al Monza di Galliani e Berlusconi.
Osti, 65 anni compiuti il 20 gennaio, ha iniziato la carriera dietro la scrivania partendo nel 1993-1994 come responsabile del settore giovanile del Piacenza. Quindi è stato ds presso la Triestina, la Ternana, la Virescit e il Treviso. Il grande salto giunge nel 2005, quando lo chiama la Lazio di Claudio Lotito. Un solo anno e c’è il passaggio all’Atalanta, dove resta quattro anni prima di approdare al Lecce nella stagione 2011. Dodici mesi dopo ecco la Sampdoria, nella quale dal 2021 ricopre il ruolo di direttore tecnico.
La Cremonese avrebbe scelto Osti per tornare subito in serie A, il dirigente avrebbe già un asso da calare per presentarsi ai suoi nuovi tifosi. Parliamo di Manolo Gabbiadini, 31 anni e contratto con i liguri fino al 2026. La punta in serie B farebbe la differenza, ovvio che il suo arrivo dipenderà dal destino dei blucerchiati. Col fallimento l’esterno si svincolerebbe a zero, diversamente la nuova proprietà difficilmente si priverebbe dell’ex Bologna. Gabbiadini guadagna 1,1 milioni netti l’anno, cifra importante per la serie B.