Leonardo Bonucci potrebbe chiudere la sua carriera lontano dalla Juve, facendo una scelta di cuore per la prossima stagione in campo.
Bonucci ha già annunciato l’addio al calcio nel 2024, ma sono sempre più insistenti le voci di un addio ai bianconeri a fine stagione. Il centrale difensivo potrebbe tornare in una piazza che l’ha sempre amato, chiudendo la carriera con la passione di tifosi ritrovati.
Un’ultima stagione da vivere come protagonista e non certo come riserva. Leonardo Bonucci non è rimasto pienamente soddisfatto della sua ultima stagione in bianconero, è scivolato nelle gerarchie di Max Allegri. Con il tecnico il rapporto non è decollato ma, un po’ per i problemi fisici e un po’ per le scelte del tecnico, è diventato una riserva di lusso per la Juve e con un ingaggio abbastanza pesante.
Bonucci lascerà il calcio nel 2024, ma potrebbe farlo con ben altri colori e a parecchi chilometri di distanza da Torino. C’è un’ipotesi importante che sta maturando, sarebbe la soluzione migliore anche per il difensore.
Una chance per chiudere la carriera da tutt’altra parte, i tifosi bianconeri accetterebbero di buon grado questa partenza. E a maggior ragione lo accetterebbe la dirigenza, in quanto Bonucci guadagna sette milioni e mezzo di euro, con metà della cifra potrebbe andare via con una ricca buonuscita e far abbassare sin da quest’estate il monte ingaggi della Juventus. L’ipotesi riscalda una piazza, in caso di promozione in Serie A: Leonardo Bonucci tornerebbe al Bari, sarebbe un grande colpo in difesa.
Idea che affascina, in Puglia giocò nella stagione 2009-10 e fu protagonista dell’ottima stagione del Bari tornato nella massima serie. Corsi e ricorsi storici che si ripetono, in questo caso, Bonucci ai tempi divenne titolarissimo con la squadra di Ventura e conquistò addirittura la convocazione al mondiale sudafricano, da rivelazione della Serie A. A distanza di 13 anni c’è ora questa idea che stuzzica i pugliesi per il futuro.
Bonucci via dalla Juve rimane un’ipotesi, il difensore abita da anni a Torino, è ben radicato nel capoluogo piemontese e ha un ingaggio che gli garantisce comunque un ultimo anno da vivere in assoluta tranquillità. Nonostante l’operazione nostalgia in corso, sarebbe difficile vederlo a Bari, la dirigenza in caso di promozione dovrà cambiare per le norme federali sulla multiproprietà e i nuovi investitori – di certo – non avrebbero il tempo per preparare una maxi operazione già per l’estate.
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