La stagione della sua squadra è stata disastrosa, ma lui è stato forse l’unico a salvarsi: ha molte richieste e non scenderà di categoria
Il Benevento ha vissuto una stagione sconcertante: la squadra del presidente Vigorito è clamorosamente retrocessa in Serie C, e nel peggiore dei modi. Niente passaggio per i playout, oppure una clamorosa beffa all’ultima giornata. I giallorossi hanno salutato la Serie B con un misero ultimo posto e una sentenza arrivata con due giornate d’anticipo.
Un esito davvero inaspettato, anche perché le ambizioni erano quantomeno di arrivare ai playoff per giocarsi la promozione in Serie A. E invece, il campionato del Benevento è sempre stato di basso profilo, con ben quattro cambi di allenatori. Si è partiti con la “cacciata” di Fabio Caserta, mandato via quando la squadra era tutto sommato a metà classifica, anche se fuori dalla zona play off. Evidentemente, le ambizioni erano più alte, ma l’errore è stato grave. Al suo posto è stato chiamato Fabio Cannavaro, un nome ad effetto per esaltare la piazza.
Ma la chiamata dell’ex campione del mondo e Pallone d’Oro, alla sua prima esperienza in panchina in Italia, si è rivelata un disastro. Il rendimento con Cannavaro è stato disastroso, peggiore rispetto alla guida di Caserta: in quel periodo, infatti, il Benevento è cominciato a crollare. Disperato, il presidente Vigorito ha dovuto cacciare anche Cannavaro, chiamando al suo posto Roberto Stellone.
Benevento, nel disastro di questa stagione emerge un talento
Anche questa scelta è stata nefasta, in quanto la discesa dei sanniti è proseguita, con la squadra finita progressivamente all’ultimo posto. Inutile l’arrivo di Agostinelli dopo l’ennesimo esonero, arrivato quando ormai la situazione era già compromessa. Eppure, l’allenatore laziale, relativamente alle presenze in panchina, ha fatto meglio dei suoi predecessori. Ma intanto il Benevento non si è schiodato dall’ultimo posto. Ripartirà dalla Serie C, ed è prevedibile un’ampia rivoluzione, con molti giocatori che andranno via.
Tra questi c’è anche una delle poche note liete: il centrocampista Andres Tello ha fatto tutto sommato bene. Con cinque gol e da punto di riferimento della squadra, si è messo in luce. Il colombiano ha 26 anni ed è un prodotto della Juventus: ha giocato anche a Empoli e a Bari, ma sembra essere entrato nel mirino di molte squadre di Serie B. Anzi, Tello sembra essere uno dei giocatori più ambiti, soprattutto dalle squadre che nella prossima stagione punteranno alla promozione in Serie A.