Le dichiarazioni fatte da questo esponente del calcio italiano hanno lasciato di sasso tutti i tifosi: ecco il motivo di tale stupore
Il Napoli dopo tantissimi anni di digiuno ha riportato il tricolore nel capoluogo campano. Tra i principali fautori di questo traguardo storico, oltre ai giocatori meritevoli di aver disputato un’annata impeccabile, c’è anche colui che quei giocatori li ha saputi valorizzare. Si tratta del tecnico Luciano Spalletti, che più di tutti rappresenta l’emblema dei partenopei in questo campionato. Creato a sua immagine e somiglianza, questa squadra ha dato del filo da torcere a (quasi) qualsiasi avversario gli si sia presentato davanti.
Nella sua storia il Napoli è sempre stata una società che ha annoverato grandi nomi. Tra questi figura Luciano Moggi, ex dirigente sportivo dei partenopei nel periodo degli anni ’90. Il dirigente classe 1937 è stato intervistato da Calciomercato.it, dandogli così occasione di parlare del successo azzurro avvenuto proprio di recente. A tal proposito sono emerse delle dichiarazioni molto interessanti, a tratti clamorose in un certo senso. L’intervista si è aperta con un parere generico ma preciso allo stesso tempo sul campionato appena trascorso.
La Serie A in procinto di terminare è stata, secondo Moggi, anomala. Questo per via della pausa dalla durata di oltre un mese causata dai Mondiali in Qatar. Inevitabilmente tutti i club avevano messo in conto delle alterazioni. C’è chi ne ha risentito e chi sembra non essersi mai fermato. Tra queste squadre, appartenenti a quest’ultima categoria si intende, ci sono proprio i ragazzi di Spalletti. A detta dello stesso ex dirigente il Napoli a inizio campionato ha avuto un vantaggio considerevole per via del suo atletismo sfrenato.
Moggi su Spalletti: dichiarazioni clamorose
La preparazione estiva è stata leggera, permettendo durante la pausa Qatariota di affinare le eventuali lacune tecniche e atletiche nel migliore dei modi. L’analisi di Moggi sembra combaciare perfettamente con quanto accaduto alla luce dei fatti. Il resto dell’intervista rivolta a Moggi ha avuto modo di proseguire proprio col diretto interessato per lo scudetto vinto: Luciano Spalletti. A suo proposito, in caso di partenza Moggi si è espresso secondo quanto segue:
“Se Spalletti dovesse andare via, dovrà dare le dimissioni perché è stato esercitato un diritto del Napoli per un altro anno, però c’è la clausola che se dà le dimissioni non potrà allenare per 12 mesi“.
A suo dire sono in pochi ad andare d’accordo con De Laurentiis, secondariamente elogiato da Moggi nel corso della stessa intervista. Non ci sarebbe dunque nulla di sorprendente se le due parti si dovessero separare, ma mai dire mai naturalmente.