Cessione vicinissima: 75 milioni di euro

Una stagione conclusa con una retrocessione annunciata e i minuti che passano. Ora un club storico vede la sopravvivenza più vicina.

In serie A c’è stata una squadra che ha disputato l’intero campionato con l’acqua alla gola. Evitata a febbraio una penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi dell’ultimo trimestre 2022, saldo arrivato proprio al fotofinish, il sodalizio genovese ha cercato il miracolo anche attraverso il cambio dell’allenatore.

Alla fine però, anche un guerriero come Dejan Stankovic, subentrato a Marco Giampaolo, si è dovuto arrendere. Mesi da dimenticare per i fan della Sampdoria, che oltre ai misfatti in campo, hanno anche visto compiere l’ultimo viaggio a due loro idoli come Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli.

Un club retrocesso in serie B vede la luce dopo un anno da dimenticare
Il logo della serie B (LaPresse) – seriebnews.com

Il club blucerchiato infatti, entro il prossimo 6 giugno deve trovare una soluzione per sanare i propri debiti. Se entro quella data non dovesse riuscirci, il club nato il 12 agosto 1946 dovrà portare i libri in Tribunale.

Il Tribunale di Genova, accettando la composizione negoziale, ha dato tempo fino al 6 giugno all’attuale Governance ligure – presieduta dall’ex difensore, Marco Lanna – o di vendere la società o di presentare ai giudici un piano garantito per coprire i debiti che ammontano a circa 200 milioni. E il volto della provvidenza potrebbe essere proprio quello di Andrea Radrizzani, attuale proprietario del Leeds United.

Salvezza Sampdoria: Radrizzani presenta l’offerta

A rivelare lo stato dell’arte, sulle pagine del Secolo XIX, il socio dell’imprenditore italiano, Matteo Manfredi. “Abbiamo inviato venerdì un’offerta vincolante per rilevare la Sampdoria. Siamo pronti a procedere per chiuderla. Abbiamo trovato ieri l’accordo con le banche, per il pagamento integrale di tutti i loro crediti”, ha affermato, di fatto aprendo uno spiraglio importante per il futuro blucerchiato. A capo di questa trattativa, ci sarebbe il fondo Gestio Capital, guidato dalla coppia di potenziali investitori.

Ci sono 75 milioni per salvare un club storico
Massimo Ferrero (LaPresse) – seriebnews.com

Manfredi, oltre ad aver rivelato di aver trovato l’intesa con le banche creditrici, passo propedeutico alla riuscita dell’affare, ha aggiunto di avere pronti 55 milioni per il club, oltre ad altri 20 milioni per altre necessità. Il partner di Radrizzani, quest’ultimo già padrone di Aser Capital Limited, ha aggiunto di aver contattato altre figure istituzionali per entrare nell’investimento.

Sempre al foglio genovese, Manfredi ha parlato dello stadio. “Abbiamo parlato col sindaco Bucci: il nostro progetto prevede la rivalutazione e, perché no, anche l’acquisto del Ferraris. Siamo anche già in contatto con 777 Partners, la proprietà del Genoa”, ha specificato, aggiungemdo che monitorano il dossier Sampdoria già dal 2018. In termini giuridici, come spiega sampnews24.com, per acquistare la Sampdoria prima del 6 giugno bisogna trattare con Gianluca Vidal, proprietario legale del club tramite il Trust Rosan. Senza questo passaggio, bisognerà attendere il 6 giugno e quindi dialogare col Tribunale.

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