Il ‘Condor’ è pronto a piazzare un nuovo colpo: tutto dipende da cosa deciderà di fare il tecnico neopromosso
La stagione calcistica, tanto in Serie A quanto in B, volge ormai al termine, con la sostanziale differenza che nel campionato cadetto stanno per prendere il via sia i Playoff, che si annunciano entusiasmanti, che i Playout.
L’appendice alla regular season non riguarda il Genoa di Alberto Gilardino, che ha avuto il merito di trasformare la squadra dal suo arrivo meritandosi dapprima la conferma dall’iniziale status di tecnico ad interim ad allenatore a tutti gli effetti, e poi guadagnandosi la promozione in Serie A con due gare di anticipo.
Quegli stessi Playoff che l’anno scorso premiarono il Monza di Adriano Galliani dopo uno spareggio dai mille colpi di scena contro il Pisa, non vedranno dunque in campo il Grifone, già impegnato nella campagna acquisti per il ritorno in A. L’ambizione primaria dell’allenatore dei rossoblù è stata già specificata: recitare un ruolo da protagonista nella massima serie col club che gli ha dato fiducia durante l’anno. Se però in siffatto scenario dovesse intervenire Adriano Galliani, tutto potrebbe prendere una piega differente. Il Condor forse non potrà più raggiungere le altissime vette di quando ricopriva il ruolo di Direttore generale del Milan, ma può ancora giocarsi le carte della persuasione. E dei colpi ad effetto.
Palladino alla Juve, Galliani prepara la contromossa
Nell’ambito della voce, sempre più insistente dopo il flop europeo dei bianconeri, di un possibile approdo di Raffaele Palladino sulla panchina della Juve, il dirigente brianzolo non vuole farsi trovare impreparato. Già la proposta di rinnovo di contratto sottoposta al suo tecnico – con una clausola che gli permetterebbe di liberarsi non appena venisse chiamato da una big – presuppone l’esistenza di un Piano B targato Galliani.
Chi meglio proprio di Alberto Gilardino, ex giocatore di quel Milan guidato dal Condor, potrebbe prendere il posto di Palladino qualora quest’ultimo facesse il grande salto a Torino? La pista, ancora battuta solo in via superficiale, è però un’opzione logica e coerente.
Gilardino ha mostrato capacità ed abilità fuori dal comune, considerando le enormi pressioni alle quali è stato sottoposto in una piazza ‘calda’ come quella di Genova. A Monza tutto sarebbe più tranquillo e soprattutto, a meno di un mercato scintillante che potrebbe mettere in atto Johannes Spors al Genoa, la rosa sarebbe anche migliore di quella allenata all’ombra della Lanterna. Si attende dunque la mossa di Galliani, sempre abile ad ottenere dalle trattative (quasi) tutto quello a cui aveva pensato.