Parole amare, parole dure dopo il risultato che ha deluso e amareggiato tutti i tifosi. Ecco la frecciata piazzata dal DS al Presidente: si accende la polemica?
Non è stato il campionato di Serie B che molti tifosi e molte squadre si aspettavano e si auspicavano. Lo sanno bene società importantissime della cadetteria italiana come Benevento e Spal, addirittura retrocesse in via diretta in Serie C dopo una stagione a dir poco fallimentare. Tanti errori e tanti rimpianti, per due club nati con ben altri obiettivi per quest’annata ormai pronta a volgere al termine.
E a pensare che entrambe erano in Serie A, non più di due anni fa. Dal prossimo, invece, si troveranno costrette a ripartire dalla Serie C dopo un paio di stagioni dalla gestione tecnica scellerata. In particolare la Spal, che ha dovuto digerire persino un cambio di proprietà e che ha dovuto fare ammenda dei tanti errori commessi durante la reggenza del presidente Tacopina.
“Tutti ci etichettavano come una squadra pronta a correre per i playoff, peccato perché c’erano tutte le componenti giuste per poter fare bene”: parole che sanno di mea culpa, quelle di Fabio Lupo. L’ex DS della Spal si è raccontato nel corso di una lunga intervista ai microfoni di ‘TMW’ e non si è nascosto dal rifilare una stoccata al suo vecchio presidente.
Spal retrocessa, l’ex DS Lupo piazza la stoccata a Tacopina: le sue parole sono chiare
Partendo dalla premessa che resta ancora molto legato al presidente Joe Tacopina, Lupo imbraccia l’arco e piazza la frecciata: “Non ha imparato nulla dall’esperienza fatta al Venezia, dove retrocesse seguendo le stesse dinamiche viste a Ferrara. Quando si perde una linea di pensiero è inevitabile che si generi confusione, portando poi a risultati negativi”.
Di qui, però, Lupo sa assumersi anche le proprie colpe: “Anche io ho le mie responsabilità, chiedo scusa ai tifosi per gli errori fatti”. Dopotutto, il principale rimpianto è quello di non aver proseguito con Roberto Venturato in panchina: “Paghiamo per quello. Avevamo tracciato una strada, avevamo indicato un allenatore esperto e preparato come lui, poi non abbiamo più seguito quanto delineato… È stato quello l’errore cruciale”.
Parole amare, soprattutto per le orecchie dei tifosi biancazzurri. La Spal ora dovrà ripartire dalla Serie C, dopo che l’aveva lasciata gloriosamente nella stagione 2015-2016. Riusciranno gli emiliani a ripartire più forte di prima? Prima probabilmente ci saranno da risolvere alcune questioni interne, incomprensioni varie che vanno chiarite assolutamente prima di iniziare la nuova stagione, per poter ricominciare “puliti”, azzerare tutto e tentare immediatamente la scalata per il ritorno in Serie B.