Il rinnovo in arrivo del tecnico blocca il suo trasferimento: è stato eliminato dalla rosa dei papabili
Il gol alla Germania nella semifinale del Mondiale, il rigore decisivo segnato alla Francia. Sono stati senza dubbio l’apice di Fabio Grosso nella sua carriera da calciatore, con il terzino sinistro in forza al Palermo diventato l’eroe di una nazione intera.
Appese le scarpette al chiodo, Grosso ha poi intrapreso la carriera di allenatore. E nell’ultima stagione ha mandato in visibilio un’intera città, quella di Frosinone, con la promozione in Serie A del club ciociaro. Un campionato dominato da parte dei gialloblu, nonostante le squadre di grande blasone presenti, ed una promozione diretta conquistata con ampio anticipo.
L’ex terzino Mondiale ha decisamente lasciato il segno, tant’è che diversi club di Serie A hanno posato gli occhi su di lui. Sembrava pronto per il grande salto, considerato come si fosse mosso concretamente il Sassuolo, club che difficilmente sbaglia la scelta del tecnico. Da Eusebio Di Francesco a Roberto De Zerbi fino ad Alessio Dionisi, in neroverde hanno particolare fiuto nel puntare sui giovani talenti della panchina per poi lanciarli nel grande calcio.
Grosso, niente Sassuolo: possibile rinnovo con il Frosinone
Sembrava che proprio Grosso potesse sostituire Dionisi nella prossima stagione sulla panchina del Sassuolo; un’ipotesi, però, al momento tramontata. La società emiliana, infatti, tra trattando il rinnovo proprio con l’attuale allenatore che ha spinto la squadra fino al 13mo posto in classifica con 44 punti, a 14 lunghezze dall’Atalanta settima, ultima posizione utile per qualificarsi alle coppe europee.
Tramontata quindi l’ipotesi Sassuolo per Fabio Grosso che dovrebbe restare al Frosinone; il club ciociaro, infatti, è pronto a blindarlo. Ed il tecnico, intervenuto recentemente alla Milano Football Week, ha anche parlato di futuro. “Mi sto godendo la promozione poi ci siederemo attorno ad un tavolo per capire la possibilità di costruire qualcosa” aveva sostenuto il tecnico che ha poi spiegato come sia necessario alzare il livello sotto ogni punto di vista, da quello tattico e tecnico fino a quello mentale e fisico.
Grosso vuole di certo ben figurare nel prossimo campionato di Serie A, considerato come per il 45enne la formazione ciociara ed un torneo di rilievo disputato – con la salvezza acquisita – possano essere un trampolino di lancio verso club più blasonati ed importanti. L’auspicio di Grosso e del Frosinone è che la prossima stagione sia davvero quella della consacrazione per l’allenatore, pronto a regalare una storica salvezza ai laziali e a quel punto, magari, pronto a spiccare il volo per una nuova avventura. Ma non prima di aver regalato ai gialloblu un altro campionato da incorniciare.
