La Serie B può tornare a 22 squadre, il format del campionato avrebbe un nuovo stravolgimento tornando al recente passato.
Serie B con altre due compagini in più per allargare il torneo e renderlo ancora piùvibrante, considerando la fase playoff e playout. È questa l’ultima intenzione che emerge in una stagione tesissima e incerta sino all’ultimo minuto.
Il campionato cadetto ha espresso i primi verdetti e vola con decisione verso la fase playoff e playout. Sarà un finale di stagione decisivo, tante sono le squadre con rinnovate ambizioni che si sfideranno per l’accesso in Serie A, mentre nella zona calda in 180 minuti si cercherà di evitare la retrocessione.
Un concetto che potrebbe essere rimandato al mittente, soprattutto se andrà in porto l’ultima idea che sta maturando. La Serie B a 22 squadre è una soluzione non remota, considerando come il calcio italiano potrebbe avere un’estate decisamente calda per quanto riguarda alcune situazioni societarie.
Serie B, il format può allargarsi
Una decisione che farebbe discutere, in un momento storico di grande incertezza. Sul fronte dei diritti tv, non ci sarebbero problemi per i broadcaster, che allargherebbero il loro pacchetto di partite a disposizione. E arrivano anche dichiarazioni importanti per quanto riguarda i protagonisti del mondo cadetto, uno su tutti sembra aver preso già una netta posizione. Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, ha già dato il suo parere favorevole a un allargamento del campionato.
Il Cosenza dovrà mantenere la Serie B sul campo, ma il suo patron non sembra aver dubbi sul futuro della cadetteria: “In attesa della tanto attesa riforma dei campionati, si proceda subito all’allargamento del format, tra promozioni e retrocessioni ci sono sette squadre che si muovono ogni anno ed è un caso incredibile di turnover a livello internazionale”.
Guarascio punta su una Serie B più stabile e con più squadre in ballo, soprattutto sfruttando i diritti tv, diventati sempre più vitali all’interno del sistema calcio. Una maggiore distribuzione per rendere ancora più funzionale il torneo cadetto è nelle intenzioni di Guarascio, che spera come la sua proposta possa essere accolta dagli altri presidenti. Ci sono però alcune difficoltà logistiche, intanto il caso Sampdoria potrebbe portare a un problema logistico nonché a un nuovo ripescaggio, facendo rimanere il torneo a 20 squadre. E, guardando indietro nel tempo, sino a venti anni fa circa erano addirittura otto le squadre che si muovevano tra promozioni e retrocessioni.