Il Milan rischia di subire uno scippo nel corso della sessione estiva del mercato. Lo vuole l’allenatore come regalo per la promozione.
La stagione è ormai entrata nella fase calda, quella decisiva. Alcuni verdetti, ad esempio, devono ancora essere scritti: in Serie A, ad esempio, è quanto mai viva la corsa verso un piazzamento in zona Champions League. Sei le squadre che, nelle 4 gare che mancano alla conclusione del campionato, si contenderanno i tre pass ancora disponibili (uno spetterà al Napoli campione d’Italia).
Viva pure la lotta per non retrocedere, che comprende Lecce, Verona, Spezia e Cremonese. Alcune formazioni hanno invece già da tempo centrato l’obiettivo fissato nella scorsa estate.
Il caso del Burnley, autentico dominatore della Championship (Serie B inglese). La squadra allenata dall’ex giocatore del Manchester City Vincent Kompany si è piazzata al primo posto, conquistando così la tanto ambita promozione in Premier League. Il tecnico belga, però, non ha alcuna intenzione di cullarsi sugli allori. Ecco perché, da diversi giorni, ha cominciato a riflettere in vista della sessione estiva del mercato in modo tale da individuare i rinforzi più adeguati.
Nella prossima stagione il Burnley avrà la necessità segnare parecchio per evitare un’immediata retrocessione nel torneo cadetto. Da qui la decisione di mettere nel mirino due specifici calciatori militanti in Serie A ritenuti molto affidabili dal punto di vista realizzativo. Il primo risponde al nome di Marko Arnautovic, il cui futuro è tutto da scrivere alla luce del suo rapporto tutt’altro che positivo con Thiago Motta.
Milan, occhio allo scippo: Beto piace al Burnley
L’austriaco, autore di 8 reti e un assist in 17 apparizioni in campionato con indosso la maglia del Bologna, non gioca titolare dal 4 gennaio. Da quel momento in poi numerosi infortuni fisici e le scelte tecniche dell’italo-brasilano lo hanno tenuto lontano dalla formazione titolare. Possibile quindi che, con la permanenza di Motta sulla panchina dei felsinei, il divorzio possa andare in scena già nelle prossime settimane. Al Burnley piace inoltre Beto.
Il portoghese, seguito pure dal Milan negli scorsi mesi, quest’anno è andato a corrente alternata (10 centri in 30 partite) dimostrando comunque di essere un elemento di qualità ed avere ancora ampi margini di crescita. L’Udinese vorrebbe tenerlo ancora ma intanto ha provveduto ad esporre il prezzo in vetrina: per prenderlo, in particolare, serviranno tra i 25 e i 30 milioni. Gli inglesi studiano il colpo ed il possibile scippo ai rossoneri, alla ricerca di un attaccante dopo il flop registrato da Ante Rebic e soprattutto Divock Origi.
Il nome di Beto era fra i più gettonati come vice-Giroud, anche perché colpo low-cost e di sicuro affidamento vista la buona esperienza e l’ottimo rendimento fornito negli ultimi 2 anni di serie A. Ma si sa, con le squadre di Premier è difficile competere, soprattutto sul piano economico. Vedremo se Paolo Maldini sarà in grado di tenere duro e strappare comunque l’attaccante lusitano alla concorrenza, con il vantaggio di essersi mosso prima di tutti gli altri.