Cassano “scienziato”: la scoperta di uno studio che gli dà ragione

Antonio Cassano confessa apertamente di avere sempre avuto rapporti prima delle partite. La scienza è dalla sua parte.

Prima Ruud Gullit, poi Romario e Bebeto, senza dimenticare Ronaldo il Fenomeno e non ultimo Antonio Cassano: è lunga la schiera di ex calciatori che racconta, durante la sua carriera, di non essere riusciti a rinunciare al sesso sfrenato anche a poche prima di una sfida cruciale.

I rapporti intimi prima di una gara
Rapporti sessuali dei calciatori prima di una gara: il pensiero della scienza (ansa) – seriebnews.it

Nonostante ci siano allenatori del passato e del presente, da Arrigo Sacchi (che si dice controllasse i calciatori uno per uno nelle loro stanze in ritiro) in poi, passando per Antonio Conte e Pep Guardiola che vietano severamente ai propri atleti di avere rapporti intimi nelle 24 ore precedenti ad una gara, la scienza medica recente smentisce nettamente le tesi dei tecnici. Da una parte, dal punto di vista fisico, gli allenatori potrebbero avere ragione: una notte di sesso sfrenato potrebbe comportare lesioni muscolari che sarebbe meglio evitare, soprattutto nella zona inguinale. I medici non la pensano in questo modo.

A raccontare la versione opposta, più volte, alla tv brasiliana, è stato Ronaldinho, che confessa le sue decine e decine di fughe notturne dai ritiri del Barcellona e della nazionale verdeoro. L’ex asso brasiliano racconta, incredibilmente, che contrariamente a quanto gli allenatori pensino, un atleta, dopo una notte d’amore, scende in campo con l’umore a mille. 

Il sesso da vietare ai calciatori prima di una gara? Gli esperti della salute non la pensano affatto così

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Cassano, che è uno che a disciplina e voglia di allenarsi non è che sia stato un esempio. D’accordo con i custodi di Trigoria, si faceva dare le chiavi di un cancello segreto ed era da lì che faceva entrare le sue fidanzate, ai tempi in cui, prima di conoscere l’attuale moglie Carolina, non aveva certo messo la testa a posto e cambiava fin troppo spesso partner.

Gli esempi, però, non sono tutti a favore di quei calciatori che ritengono che il sesso giovi sull’umore e non abbia conseguenze fisiche. Un esempio lampante, sempre nel passato della Roma giallorossa, ben prima di Cassano, è quello del donnaiolo incallito Renato Portaluppi.

Antonio Cassano e i rapporti prima delle partite
Le confessioni di Antonio Cassano sui suoi rapporti intimi prima di scendere in campo (ansa) – seriebnews.it

L’ex asso del Flamengo è ricordato come uno dei “massimi cultori” della vita notturna capitolina. In campo, però, Renato era abulico, apatico, lento. Sarà stata colpa del sesso sfrenato o anche dell’indolenza di un calciatore che non ebbe mai voglia in carriera di sposare disciplina e vita sana?

La verità, probabilmente, sta nel mezzo. E molto dipende pure dal proprio fisico, dal regime alimentare e dalla costanza degli allenamenti. Non abbiamo dubbi, però, che un calciatore appagato sessualmente, e magari con una partner fissa, con alle spalle anche il calore di una famiglia, anche dopo una notte di sesso possa, in campo, possa rendere davvero molto di più.

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