José Callejon non sta terminando la carriera calcistica al meglio delle sue potenzialità. Lo spagnolo ex Napoli non è in formissima.
Napoli in questo momento è l’epicentro del calcio italiano. La squadra del capoluogo campano da giovedì è ufficialmente e meritatamente campione d’Italia 2022-2023, al termine di un cammino eccezionale, una stagione completamente dominata.
Tutti i tifosi napoletani sono impazziti di gioia e per settimane di certo ricopriranno la città di colori, festeggiamenti e tanti eventi per celebrare il terzo Scudetto. Ad esultare sono anche gli ex calciatori del Napoli, coloro che hanno avuto l’onore di indossare la maglia azzurra ben prima di questo trionfo.
Fra questi c’è anche José Maria Callejon, esterno spagnolo del Napoli che ha militato in maglia azzurra dal 2013 al 2020. Lo storico numero 7 azzurro non può dimenticare la lunga militanza al San Paolo, ma oggi non se le sta passando benissimo. La sua carriera da calciatore va verso l’epilogo e neanche troppo alla grande.
Callejon a secco con la maglia del Granada: delusione nella squadra della sua città
Callejon dopo le sette annate con la maglia del Napoli, ha lasciato la formazione campana per trasferirsi alla Fiorentina. Qualche buona apparizione senza lasciare il segno per lo spagnolo, che l’estate scorsa ha deciso di tornare in patria, firmando con il Granada in seconda divisione.
Lui è nativo di Motril, comune distante pochi chilometri proprio da Granada. Un ritorno a casa che però non sta andando come previsto. Callejon inizialmente aveva disputato un buon girone d’andata con la maglia biancorossa, segnando anche 4 reti in campionato e mettendo a segno diversi assist vincenti.
Sono però ben 17 partite che Callejon non trova la via del gol. La seconda parte di stagione con il Granada è finora un flop totale, soprattutto dopo l’arrivo del tecnico attuale Paco Lopez. Molto spesso schierato da attaccante puro, Callejon fa fatica a segnare, mentre ai tempi di Napoli in tanti ricordano le sue prodezze da attaccante esterno, con inserimenti perfetti e senso del gol sotto porta.
Pochi gol, pochissime giocate vincenti. Il Granada aveva puntato forte sulla qualità e sull’esperienza di Callejon che comunque sta provando ad aiutare gli andalusi a tornare in Liga nella prossima stagione. Ma servirà uno sforzo in più al classe ’87, visto che a tre giornate dalla fine la corsa alla promozione diretta è più incerta che mai. Per mantenere il secondo posto ed evitare i playoff, al Granada servirà il Callejon dei tempi di Napoli.