Anche la Serie B vive giornate complicate per vicende extra-campo, ora arrivano le dichiarazioni del presidente: frase eloquente
La festa del Frosinone è il lato bello di una Serie B che da tempo non era così ‘ricca’ come quest’anno. Una stagione caratterizzata dalla presenza di grandi piazze, con un seguito elevato di tifosi.
Il campo, per adesso, ha raccontato di un Grosso capace di trascinare i ciociari nel massimo campionato, per la terza volta nella loro storia, e di un Gilardino che sta facendo lo stesso con una piazza gloriosa come quella genoana. Ma la corsa promozione non si esaurisce soltanto a Frosinone e Genoa, ma vede una grande bagarre per i playoff. Un’ammucchiata con otto squadre racchiuse in tre punti per giocarsi gli ultimi due posti.
Tra queste c’è anche un club che sta vivendo un momento molto particolare e che potrebbe essere esclusa ‘a tavolino’ dagli spareggi per il massimo campionato. Si tratta della Reggina, già sanzionata con un -3 in classifica, e attesa ora da un nuovo processo. Il club di Reggio Calabria è al centro di una vicenda che riguarda stipendi e tasse non pagate. La prima penalizzazione fa riferimento al mancato pagamento degli emolumenti e dell’IRAP relativi ai mesi di novembre e dicembre 2022. Su questa vicenda, il prossimo 11 maggio si esprimerà la Corte di Appello Federale dopo il ricorso del club. In settimana, invece, è attesa la sentenza di primo grado per il deferimento relativo alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, con la possibilità di un’ulteriore penalizzazione. Una situazione che getta nel caos l’intero campionato cadetto visto che, dato i tempi della giustizia, potrebbe essere necessario rinviare l’inizio dei playoff.
Caso Reggina, Balata fa chiarezza
Da questo punto di vista, va considerato in maniera favorevole l’anticipo delle due udienze (erano programmate sette giorni dopo l’attuale calendarizzazione).
Su questo si è soffermato anche il presidente della Lega B Mauro Balata. Ai microfoni di ‘Sky’ ha spiegato qual è il punto di vista della Lega sull’intera vicenda, dando particolare risalto alle tempistiche. Secondo Balata la cosa fondamentale è rispettare la regolarità del torneo e per questo è necessario “riflettere e intervenire”. Il presidente spiega che non è possibile che la vicenda vada oltre la stagione sportiva: “Si creerebbero pregiudizi immensi – afferma – per un calcio che ha fatto tanti sacrifici“.
Ecco perché la richiesta che arriva alla giustizia sportiva è quella di fare in fretta, ma anche di agire con trasparenza: “Il sistema non deve vivere queste situazioni in maniera poco chiara. Serve – conclude – un recinto nel quale avere certezza“. Insomma, anche la Serie B fa i conti con la giustizia sportiva e spera che le decisioni arrivino in tempo utile per evitare complicate code estive ad un campionato che è stato capace di risvegliare l’interesse del pubblico.