Il risultato non ammette repliche, è stata una batosta tale da portare l’allenatore a scusarsi con il pubblico per la dura lezione di calcio ricevuta.
Una batosta vera e propria. La sconfitta nell’ultimo turno brucia per la piazza e il tecnico ha ammesso le sue colpe, scatenando così il dibattito tra i tifosi, che temono ora per un finale di stagione che potrebbe essere vissuto in grande sofferenza se non arriverà un cambio di passo.
Le poche gare che mancano al termine del campionato portano ora molta preoccupazione in tante piazze. Una su tutte sembra vivere qualche brivido del passato, la storia insegna come il finale di stagione può trasformarsi spesso in boomerang.
L’ultima sconfitta in trasferta è stata mal digerita dall’intero ambiente, che ha visto una squadra molle e in balia dell’avversario. Proprio per questo, l’allenatore è stato il primo a mettere le mani avanti, scusandosi per il poco spettacolo offerto e addossandosi le responsabilità per questa dura debacle da digerire.
Non capita tutti i giorni di vedere un allenatore che si assume le piene responsabilità quasi mettendo al riparo la squadra da ulteriori critiche. Un vero e proprio esame di coscienza, quindi, per l’ambiente che dovrà cercare di risollevarsi in vista delle ultime partite del campionato per non buttare tutto il lavoro alle ortiche. Attilio Tesser ha chiesto scusa ai tifosi del Modena per la prestazione di Venezia, un 5-0 in trasferta che non ammette repliche.
La quaterna di Pohjanpalo e il gol finale di Zampano hanno portato al trionfo il Venezia e il Modena nello sconforto. Tesser a fine gara è stato netto nel suo giudizio: “Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi per la prestazione in campo, il Venezia è stato nettamente più forte di noi e sotto tutti i punti di vista. Mi assumo le colpe per questo ko”. Tesser responsabile della sconfitta, ma non è il solo: “Riguarderemo tutto, ci parleremo e analizzeremo la partita, serve fare un bell’esame di coscienza e ripartire subito da sabato”.
A quota 44 punti in classifica, il Modena è al momento al riparo da problemi, solo una debacle negli ultimi tre turni potrebbe portare gli emiliani a forte rischio retrocessione o playout. Il lavoro di Tesser è stato sin qui ottimo, ma un crollo finale è ciò che teme per il Modena che non ha un calendario facile, affrontando tutte squadre con obiettivi ancora non raggiunti. Partendo dalla gara contro il Bari, la trasferta a Benevento e l’ultimo match contro il Sudtirol: basteranno tre punti per mantenere la cadetteria.
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