Scontro davvero pesante tra due allenatori italiani, che non se le sono mandate a dire dopo la sfida diretta degli scorsi giorni.
Il fair play e la signorilità dovrebbero essere regole non scritte nel mondo dello sport e del calcio. Ma troppo spesso l’agonismo, la sete di vittoria e le antipatie reciproche scavalcano certe attitudini positive.
Anche tra allenatori a volte non corre buon sangue. Basti ricordare scontri storici, come quelli tra Mourinho e Guardiola ai tempi del super clasìco di Spagna. Oppure in Serie A quando Roberto Mancini e Maurizio Sarri si presero a male parole durante un Inter-Napoli.
L’ultimo acceso scontro in tal senso è giunto invece dalle serie italiane inferiori. In particolare dalla Lega Dilettanti, dove si segnala un vero e proprio botta e risposta di fuoco e di denunce reciproche tra due tecnici dopo lo scontro diretto di campionato dell’ultimo weekend.
Fano-Chieti, allenatori scatenati: botta e risposta infuocato nel post-partita
Tutto è accaduto nel girone F di Serie D. In particolare dopo il sentito match tra Fano e Chieti, vinto per 1-0 dalla formazione di casa. Un match neanche troppo utile per la classifica, visto che i marchigiani hanno già in tasca l’accesso ai playoff promozione, mentre gli abruzzesi navigano a metà classifica.
A lanciare la prima accusa è stato Mauro Chianese, allenatore del Chieti, che ha fatto intendere come l’accoglienza allo stadio Mancini di Fano non è stata proprio idilliaca per la sua squadra: “Siamo stati subito aggrediti, ci sono anche dei video che lo testimoniano. Questo clima ha condizionato la mia squadra e il risultato”. Inoltre Chianese ha ricordato come Giovanni Nappo, mediano del Fano, lo abbia preso per i capelli durante il match in un accenno di rissa, finendo espulso.
La replica dell’allenatore avversario, ovvero Andrea Mosconi, non si è fatta attendere. Il tecnico del Fano ha ricordato come invece i suoi fossero stati vittime di angherie nel match di andata disputato in Abruzzo: “Loro si sono già comportati male, in primis mister Chianese. Lui è un perdente, bisogna sapersi comportare quando si vince. La giustizia divina ha dato ragione a noi stavolta”.
Un botta e risposta piuttosto duro che di certo non alleggerisce le tensioni tra Fano e Chieti. Una rivalità che è proseguita anche nelle ultime ore, con la contro-replica di Chianese: “Non mi sono mai permesso di offendere un collega, le parole di Mosconi sono gravi”. Fortunatamente per quest’anno gli scontri diretti tra queste due formazioni sono ormai in archivio e non si corre il rischio di altri “incontri pericolosi”.
