“È molto triste”, Elenoire Casalegno non si nasconde su Totti-Ilary: amara confessione

Tanti amori, nessun rimpianto, adesso una relazione serena alle spalle: Eleonoire Casalegno dice la sua sulla vicenda Totti-Ilary.

Alla soglia dei 50 anni confessa di avere raggiunto una nuova maturità, quando per una donna comincia una nuova vita: ma lo charme, la passionalità, la fisicità prorompente sono quelle dei giorni migliori.

Elenoire Casalegno Totti-Ilary
Elenoire Casalegno commenta con tristezza il caso Totti-Ilary (ansafoto) – seriebnews.it

Ha amato tanto, ed è stata amata, e ha ancora voglia di essere felice in questo suo nuovo percorso di donna: ma colpiscono, fino in fondo, le sue confessioni sull’importanza del calore familiare, sulla serenità da donare ai figli, sull’equilibrio che deve regnare sovrano quando una coppia non trova più “il bandolo della matassa” e decide di separarsi, dovendo però preservare, senza mezzi termini, i bambini, soprattutto quando sono molto piccoli.

Ed è per questo che la bella savonese Elenoire Casalegno commenta con estrema tristezza quanto sta accadendo nella burrascosa vita privata di Francesco Totti e Ilary Blasi, sostenendo che questo clamore mediatico, questo farsi del male, non giova certo alla serenità dei figli.

Eleonoire Casalegno: l’amara confessione sulla diatriba Totti-Ilary

Elenoire si riferisce in particolare alla storia dei rolex e delle borse, alle dichiarazioni pubbliche a volte poco consone a un matrimonio durato così tanti anni, poco inclini a proteggere una famiglia che comunque è stata costruita sull’amore, almeno finché è durato.

Totti-Ilary
Totti-Ilary: Eleonoire Casalegno si lascia andare a un triste commento sulla loro vicenda (ansafoto) – seriebnews.it

La Casalegno vanta una lunga carriera di conduttrice, modella, show-girl, anche se la sua bellezza, oltre che la sua bravura, potevano condurla di certo molto oltre. La relazione in gioventù, diretta e passionale con Vittorio Sgarbi, e poi l’amore con Dj Ringo, da cui è nata la figlia Swami, oggi 23enne, la persona più importante della sua vita.

Una storia durata pochissimo tempo quella con il padre di Swami, tra due persone che hanno scoperto di essere profondamente incompatibili, e che, però, hanno saputo trovare nel tempo un profondo equilibrio e un rispetto invidiabile per amore della figlia. E poi si tuffa nei ricordi Eleonoire, e menziona gli straordinari anni di Pressing accanto a quel “mostro sacro” di Raimondo Vianello. Simpatico, guascone, un maestro di vita e di lavoro, lo definisce così: un uomo unico che le ha insegnato tanto, una persona che non dimenticherà mai e che le manca profondamente.

Divertente e commovente il suo racconto di quando, in mutande e canottiera, in camerino, gli fece ballare la lambada. Vianello non era indifferente al fascino femminile, sia chiaro, la Casalegno era all’epoca una ventenne spettacolare, nel viso e nel fisico. Ma Raimondo rispettava le donne, le venerava, ed era innamoratissimo della compianta Sandra. Gli anni passano anche per la Casalegno, la bellezza non sfiorisce, ma arrivano la saggezza e nuovi obiettivi di vita: e ora per lei c’è un nuovo amore che le dona tanta gioia.

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