La stagione della Juventus può chiudersi con una sorpresa amarissima in vista della prossima sessione estiva di calciomercato
L’annata della Juventus, è palese, ha vissuto momenti molto diversi nel corso degli ultimi mesi. La ‘Vecchia Signora’, dopo aver cominciato il campionato di Serie A con un inizio abbastanza stentato, si è ripresa fino alla seconda posizione. Poi il tracollo, acuito anche dalla penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze fittizie che ha allontanato i bianconeri estromettendoli del tutto da ogni eventuale discorso scudetto.
La suddetta penalizzazione, nelle scorse settimane, è stata annullata. Un discorso non chiuso ma messo in ghiaccio, visto che il caso verrà presto ridiscusso ed in tal senso – non si sa l’entità – nonostante la possibilità di un patteggiamento i bianconeri potrebbero ricevere nuove penalità.
Un discorso che, certamente, inciderà sulla progettazione futura dell’annata calcistica che verrà. Una stagione, quella 2023/24, che potrebbe vedere una rivoluzione inattesa in casa Juventus. E la rosa di Allegri, in tal senso, rischia davvero di cambiare quasi del tutto volto. Il rischio Serie B continua, in modo blando, a ventilare: ma la verità definitiva la scopriremo solo tra qualche settimana.
Juve, che guaio: così salta la cessione
Intanto, un’altra società rischia di retrocedere, sprofondando in seconda divisione inglese e con la quale la ‘Vecchia Signora’ aveva già in mente di discutere di calciomercato da qui a qualche settimana.
Si tratta del Leeds, impegnato nella lotta per rimanere in Premier League e che vede gli inglesi al quintultimo posto in classifica a solo 1 punto dalla zona retrocessione. Tra le file del Leeds gioca un calciatore che, a Torino, ha lasciato seppur brevemente il segno. Si tratta di Weston McKennie, approdato in Premier League lo scorso gennaio in prestito con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Una cifra davvero importante che non sarebbe tuttavia sostenibile dalla dirigenza del Leeds se il club infine sprofondasse in Championship. Uno scenario che da Torino temono non poco e per diverse ragioni. In primis, perché quell’introito avrebbe fatto sicuramente comodo per rinforzare una rosa che quest’anno ha mostrato non poche preoccupanti lacune.
La questione secondaria, ma non troppo, è che il talento texano ormai non rientra più nei piani né della Juve né dello stesso Allegri che rischierebbe di ritrovarselo a Vinovo, nonostante la scelta definitiva sia già stata fatta in totale armonia tra società e staff tecnico. Un guaio a cui Allegri spera si possa porre il prima possibile rimedio, con la speranza che alla fine il Leeds resti in Premier League e possa tenersi stretto – stavolta definitivamente – il duttile centrocampista statunitense.