Cairo sembra propenso ad accettare una delle irrinunciabili offerte per il suo difensore: il sostituto è stato già trovato
Ieri è stato Gleison Bremer, passato alla Juve per 50 milioni di euro complessivi, domani potrebbe essere Peer Schuurs. Al Torino passano evidentemente solo difensori di alto livello se è vero come è vero che anche l’olandese, dopo il brasiliano, potrebbe lasciare il club granata a fronte di un’offerta irrinunciabile. Certo, non parliamo di quanto messo sul piatto dai bianconeri la scorsa estate, ma pur sempre di una cifra che difficilmente potrà essere ignorata. Anche perché garantirebbe a Cairo una succosa plusvalenza.
Arrivato dall’Ajax nello scorso agosto per 9 milioni, oggi il classe ’99 vale almeno 20 milioni. Indubbiamente, forse assieme al pur discontinuo Radonjic, uno dei migliori colpi del Ds Vagnati. Con la piazza granata già in subbuglio per il timore di dover salutare ancora una volta il miglior difensore della rosa, Schuurs è finito da tempo nel mirino dell’Inter.
Ma anche di parecchi club della Premier League, che storicamente amano i centrali possenti e dotati di un gran fisico. Non è impresa titanica per le società britanniche mettere sul piatto 20-25 milioni, con i nerazzurri che a quel punto dovrebbero abbandonare la contesa. Ad ogni modo è abbastanza scontato che il calciatore oranje lasci Torino già alla fine di questa annata.
Schuurs addio, ecco il colpo low cost di Vagnati
Oltre a ricordare che, come da accordi sottoscritti coi Lancieri la scorsa estate, all’Ajax spettano altri 2,3 milioni fino ad un massimo di 11,3 milioni di euro e il 15% della futura rivendita del calciatore, è ovvio che Cairo tenterà di capitalizzare al massimo la partenza del colosso olandese.
Il sostituto, tra l’altro, sembra esser stato già individuato. Si tratta di un calciatore che sta ben figurando in una squadra che ormai si è rassegnata alla dolorosa retrocessione. In prestito dal Verona – anche gli scaligeri rischiano tra l’altro di salutare il massimo campionato dopo tanti anni – l’argentino ha dimostrato sul campo di meritare la Serie A. Che potrebbe presto tingersi, per lui, coi colori granata.
Parliamo di Bruno Amione, albiceleste classe ’99 militante nella Sampdoria. Il prestito secco prevede che il sudamericano torni alla base il 30 giugno. Come detto, anche in caso di clamorosa salvezza – per come si erano messe le cose – dei gialloblù, il mancino centrale verrà quasi certamente ceduto. Il Ds dei piemontesi Vagnati ha già chiesto info alla dirigenza veronese, forte degli ottimi rapporti tra i due club. L’operazione potrebbe facilmente chiudersi sulla base di 4-5 milioni di euro. Anche in questa occasione, Cairo sarà stato in grado di capitalizzare al massimo il balletto degli acquisti/ cessioni del suo club.