Il calcio italiano fa i conti con l’ennesimo problema legato alla giustizia sportiva: è arrivato un altro deferimento, possibile penalizzazione
Non c’è solo la Juventus ad animare le cronache della giustizia sportiva. Il calcio italiano non vive un momento particolarmente felice e le cinque squadre approdate nelle semifinali delle tre competizioni europee sono un raggio di luce in un periodo molto complicato.
Complicato, sicuramente, per la vicenda legata alla società piemontese che è in attesa della nuova sentenza della Corte di Appello Federale, ma anche di quel che succederà per l’indagine sportiva legata alla manovra stipendi. Ma l’Italia del pallone fa i conti anche con le difficoltà economiche di diversi club, anche di piazze importanti, ed è proprio una di queste che rischia una nuova penalizzazione in classifica.
Parliamo della Reggina, attualmente ottava nel campionato di Serie B. La squadra allenata da Filippo Inzaghi è a quota 46 punti in classifica, in piena corsa per un posto ai playoff promozione, nonostante il -3 subito per il mancato pagamento degli stipendi e delle ritenute IRPEF relative ai mesi di novembre e dicembre 2022. Il problema per gli amaranto è rappresentato però dalla nuova decisione della Procura Federale: è arrivato, infatti, un altro deferimento che potrebbe portata ad una nuova penalizzazione in classifica.
Serie B, Reggina deferita: rischia una nuova penalizzazione
Il deferimento deciso dal Procuratore Federale arriva dopo la segnalazione della CO.VI.SO.C, la commissione di vigilanza che si occupa dei controlli economico-finanziari sulle società di calcio.
Anche in questo caso, il deferimento arriva in seguito al mancato pagamento di alcune mensilità ai tesserati del club, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. In particolare, all’appello – stando al deferimento – mancano gli stipendi di gennaio e febbraio 2023. Inoltre, il deferimento riguarda anche il mancato versamento dei contributi Inps da aprile 2022 a febbraio 2023 relativi agli emolumenti e quelli di gennaio e febbraio 2023 riferiti alla rateizzazione. Ancora, si registra anche il mancamento pagamento delle ritenute Irpef sempre relative a gennaio e febbraio 2023, sia per quanto riguarda gli stipendi che per il piano di rateizzazione, con il perdurare del mancato versamento (al 16 marzo 2023) degli stipendi di alcuni tesserati e delle ritenute Irpef di novembre e dicembre 2022.
Una situazione che ha portato il Procuratore Federale a decidere per il deferimento di Paolo Castaldi, amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore del club calabrese. Inoltre anche la Reggina è stata deferita sia per responsabilità diretta che per responsabilità propria. Date le contestazioni, è possibile ipotizzare una nuova penalizzazione che, classifica attuale alla mano, significherebbe esclusione della formazione di Inzaghi dalla zona playoff. Una vicenda delicata che potrebbe avere conseguenze anche sul regolare svolgimento del campionato: già si ipotizza, infatti, un rinvio dell’inizio degli spareggi promozione in attesa che vengano espletati tutti i gradi di giudizio.