Dall’Inter alla Juve, i bianconeri potrebbero soffiare un vecchio pallino all’ex Marotta. Operazione da chiudere in un solo caso
Un finale di stagione intenso, da vivere a mille all’ora. L’Inter si gioca praticamente tutto in poco più di un mese, tra quarto posto – considerato la priorità assoluta – l’euroderby di Champions League che vale l’accesso alla semifinale ed il penultimo atto della Coppa Italia contro la Juve.
Nella migliore delle ipotesi, insomma, il club nerazzurro potrebbe portare a casa altri due trofei (già in bacheca la Supercoppa Italiana) e centrare il quarto posto in campionato, obiettivo minimo. Traguardi che salderebbero in maniera definitiva anche la panchina di Simone Inzaghi. L’Inter, però, rischia di restare anche con un pugno di mosche in mano, fuori dalla Champions e senza coppe in bacheca.
In casa Juve, il leit motiv è quasi uguale a quello dei nerazzurri. Il club bianconero ha appena avuto i 15 punti dal Collegio di Garanzia del Coni – momentanei in attesa della nuova sentenza della Corte Federale d’Appello.
Vlahovic e compagni sono in semifinale di Europa League, a questo punto l’obiettivo prioritario che permetterebbe anche la qualificazione di diritto alla prossima edizione della Champions League, e si giocheranno con l’Inter il penultimo atto della Coppa Italia. E, ovviamente, sono anche in corsa per il quarto posto in campionato. Insomma, un finale di stagione da vivere intensamente, con le dirigenze dei due club che sono anche al lavoro in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di rinforzare le rose.
Diakhaby nel mirino della Juve: può arrivare solo in un caso
E dal campo la sfida tra Inter e Juve si può ben presto spostare sul mercato, con i bianconeri pronti a soffiare il vecchio obiettivo dei meneghini. In ballo, infatti, c’è la possibilità di ingaggiare Diakhaby, centrale guineiano in forza al Valencia. Il ragazzo, uno dei migliori nel suo ruolo in Liga, ha rinnovato appena un mese fa il suo contratto con i “pipistrelli” fino al 2027, ma il club spagnolo è in zona retrocessione.
La salvezza è a tre punti ed è tutt’altro che scontato possa arrivare, anche a vedere i recenti risultati della squadra. E così, in caso di retrocessione, l’addio sarebbe inevitabile. Cresciuto nel Lione, Diakhaby ha appena 26 anni, è forte fisicamente e grandi margini di miglioramento; caratteristiche che si sposano alla perfezione per la Juve che l’anno prossimo dovrà giocoforza ringiovanire il reparto arretrato, vista anche l’età di Bonucci non più verdissima unita ai suoi problemi fisici.
E’ chiaro che l’operazione si può concludere solo se il Valencia dovesse retrocedere; a quel punto, infatti, il club sarebbe costretto anche a svendere i suoi calciatori più talentuosi e forti. In caso contrario, invece, il club spagnolo respingerebbe al mittente ogni tipo di offerta per il suo roccioso difensore.
