L’Inter a due facce guidata da Simone Inzaghi non sta certo facendo bene in campionato e spunta un nome clamoroso per sostituire il tecnico piacentino
I numeri in campionato parlano chiaro per Simone Inzaghi e per l’Inter. Undici sconfitte e 3 pareggi sono score che di certo non si addicono a un club con ambizioni ben al di sopra di una quinta posizione in classifica. Se in Champions League il percorso dei nerazzurri ha, in un certo senso, stupito i più scettici, non si può dire lo stesso per il campionato.
La sconfitta interna con il Monza, pur essendo essa una buona squadra, ha confermato falle e lacune evidenti a livello di organico, ma anche di gestione del gruppo. La dirigenza sta pensando a un allenatore nuovo per l’estate e il futuro di Inzaghi è decisamente in bilico. Fra i tanti nomi altisonanti, da Conte a De Zerbi, c’è una sorta di “piano B” che contemplerebbe l’arrivo di una giovanissima promessa della panchina, un ex grande calciatore che sembra avere tutte le carte in regola per diventare un grande allenatore.
Stiamo parlando di Thiago Motta, classe 1982, che a soli 40 anni sta già facendo un cursus honorum degno di allenatori decisamente più esperti di lui. Una carriera in continua ascesa che finalmente ha trovato il suo sbocco ideale nella stagione attuale, dove Motta si è proposto come una delle più belle novità del nostro campionato, dimostrando di poter già ambire ad avventure ben più importanti.
Thiago Motta nome nuovo: un ex Inter per tornare Inter
Uscito dalle giovanili del PSG (come allenatore), Thiago Motta ha ereditato la guida del Bologna in questa stagione e i suoi numeri sono molto confortanti per i felsinei. In 27 partite il suo bilancio è decisamente migliore di quello di Simone Inzaghi, con 12 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte per i rossoblu. Nella sua prima esperienza italiana da allenatore, Motta venne esonerato dopo appena due mesi, quando in dieci partite col Genoa aveva conseguito solamente 2 vittorie.
Nel 2021 l’esperienza a La Spezia lo ha portato a conseguire una salvezza importante per i liguri, finché a settembre del 2022 non è stato chiamato a sostituire Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna. A oggi il suo gruppo occupa l’ottava posizione in classifica, a soli 5 punti dalla zona Conference League e, volendo puntare in alto, a 7 dalla quarta posizione occupata dall’Inter. Proprio per questo la dirigenza nerazzurra starebbe pensando all’italo brasiliano per il futuro nerazzurro.
Il suo profilo costituirebbe un ingaggio tutto sommato non troppo dispendioso e, da un lato, una scommessa che potrebbe anche funzionare. I nodi da sciogliere però riguarderebbero soprattutto il suo modulo tattico, costituito per lo più da una difesa a quattro. Tale aspetto potrebbe suscitare dubbi, dopo anni in cui i nerazzurri fanno calcio con la difesa a 3. A centrocampo invece il tecnico ex Spezia si adatta spesso in base alle circostanze, schierando talvolta due centrali davanti alla difesa, altre volte un unico mediano dietro a quattro centrocampisti. Ingaggiare Thiago Motta quindi vorrebbe dire dare inizio a una rivoluzione anche per quanto riguarda l’organico, finora impiegato con un 3-5-2 o comunque con la difesa a tre di Antonio Conte.