Una lite furibonda, una miccia che ha preso fuoco negli spogliatoi del Franchi di Firenze: ecco i retroscena della lite Barone-Gasperini.
In palio c’erano punti pesanti, tra due squadre in salute che però hanno da chiedere ancora molto a questo campionato. Leggermente sotto le aspettative l’Atalanta di Gasperini, oggi sesta a 49 punti: l’obiettivo Champions potrebbe sfumare, ma i nerazzurri bergamaschi sono sempre lì, a quattro punti dal Milan, anche se qualcosa quest’anno non ha sempre funzionato.
Dall’altra parte, la rivelazione Fiorentina, di Commisso e di mister Italiano, che vuole fortissimamente l’Europa. Un pari in campo che poteva entusiasmare di più, con gli animi decisamente più accesi nel post gara, quando negli spogliatoi gli animi si sono surriscaldati.
Sarebbero volate parole grosse, prima nel sottopassaggio, e poi nella zona spogliatoi, tra mister Gasperini, uno che non te le manda certo a dire, i dirigenti viola Joe Barone, fidato uomo immagine di Commisso, e il ds Daniele Pradè. Frasi pesanti sull’andamento dell’arbitraggio e su alcuni episodi decisamente non condivisi. In particolare Joe Barone sostiene di essere stato letteralmente aggredito. Eppure, a suo dire, era entrato nello spogliatoio nerazzurro per calmare gli animi. Barone fa anche riferimento ad un clima di per se già pesante, con precedenti non idilliaci risalenti alla partita dello scorso anno a Bergamo.
Lite dopo Fiorentina-Atalanta: ecco cosa è successo
Qualcosa di grave deve essere certamente accaduto, se la lite tra Barone e Pradè, da una parte, e Gasperini dall’altra, ha condotto la Procura Federale ad aprire una inchiesta. Urla, insulti, forse uno sputo. Gian Piero Gasperini, nel finale di partita tra Fiorentina e Atalanta finita 1-1 con un rigore fortemente contestato dai bergamaschi, era davvero una furia. E non è nuovo a situazioni del genere, sempre allo stadio Artemio Franchi il suo passato racconta di partite burrascose da avversario.
Stavolta, mentre rientrava negli spogliatoi, se l’è presa un po’ con tutti. Prima di tutto coi tifosi viola, che durante la gara l’avevano stuzzicato con qualche coro. “Pubblico razzista”, si sarebbe sfogato Gasperini. Nelle ultime ore, sembra che però le acque si siano calmate, almeno stando a quanto rivela proprio la Procura, anche se sono sempre possibili ulteriori strascichi.
Nessuna sanzione dal giudice sportivo per Gasperini e i dirigenti della Fiorentina coinvolti nella lite post partita. Gli ispettori federali hanno informato il giudice sportivo di quanto accaduto nei corridoi che portano agli spogliatoi, parlando di grida dell’allenatore dell’Atalanta e di Pradè, a cui si è poi aggiunto Joe Barone, ma Mastrandrea non ha ritenuto che la questione meritasse di essere sanzionata. Visto che gli ispettori hanno visto e dichiarato tutto al giudice, la vicenda dovrebbe essere chiusa qui, senza che la Procura federale apra un fascicolo.