La clamorosa retrocessione in vista spalanca alla Juve le porte per il colpo: torna in Italia a prezzo di saldo
C’era una volta – sono passati solo 7 anni, che però nel calcio sono una vita – da quella fantastica creatura che era il Leicester dei miracoli. La squadra che nel 2016 spezzò l’egemonia dei grandi club inglesi per affermarsi prima alla fine di un anno indimenticabile. Già consegnato alla leggenda. La stessa di cui fa parte Claudio Ranieri, il condottiero di quella incredibile cavalcata.
Ebbene, quella squadra non c’è più. Sparita. Spazzata via dalle troppe cessioni, dai troppi errori fatti dalla dirigenza, e dal rendimento sconcertante di alcuni giocatori che avrebbero dovuto tirare fuori il club dalle sabbie mobili. E che invece hanno miseramente fallito. La classifica dice che ora, a 7 giornate dalla fine, le Foxes sono penultime, a due punti di distanza dalla quart’ultima piazza, l’ultima utile per restare in Premier League.
I grandi profili della rosa, Tielemans su tutti, hanno già fatto capire che comunque andrà a finire, a fine anno saluteranno. Tra i calciatori che, in caso di retrocessione, farebbe certamente le valigie c’è anche una vecchia conoscenza del calcio italiano. Uno che ha vestito la maglia nerazzurra dal 2017 al 2020. E che ora potrebbe tornare, ma con la divisa bianconera.
Leicester retrocesso, la Juve piomba sull’ex Atalanta
Ancora 27enne, con un valore di mercato che sfiora i 30 milioni – che però diventerebbero meno di 15 in caso di discesa in Championship – Timothy Castagne si aspettava ben altro dalla sua avventura inglese, iniziata in piena pandemia. L’ex Atalanta, impiegato in tutte le partite dal tecnico Dean Smith, non ha alcuna intenzione di scendere al piano di sotto. Come Maddison, Vardy e il già citato Tielemans, i big delle Foxes sono destinati all’addio. La Juve avrebbe già fiutato il colpo che potrebbe sistemare una volta per tutte le fasce laterali.
Per il giocatore belga la destinazione torinese sarebbe perfetta. Considerando la poliedricità del calciatore, che può giocare indifferentemente a destra o a sinistra, Allegri avrebbe trovato il suo affidabilissimo jolly difensivo. Considerando i sempre più probabili addii, per scaduti termini contrattuali, di Cuadrado ed Alex Sandro, Castagne rappresenterebbe un profilo perfetto. Anche, se non soprattutto, per il relativo esborso economico dell’affare.
Con la compagine orobica, nel corso dei tre anni a Bergamo, Castagne ha collezionato 96 presenze e 8 gol tra tutte le competizioni. Il suo addio, doloroso ma remunerativo dal punto di vista finanziario, è stato anche motivato da qualcuno per il rapporto difficile con Gian Piero Gasperini. Che ora rischia di ritrovarselo da avversario.