Il calcio non è solo competizione e agonismo. Alle volte è infatti in grado di rimarcare concetti romantici, che fa sempre bene sentire
Quando si parla di calcio, molto spesso, si fa l’errore di intenderlo solo come sport. Da un punto di vista puramente pragmatico potrebbe essere effettivamente così. Ma non c’è solamente la disciplina in sé. Ci sono infatti molti altri risvolti, che non fanno altro che alimentare la narrativa chiamata in causa in precedenza. Una narrativa che in tanti non apprezzano, ma che c’è e merita di essere considerata. Si tratta di una bella storia di cronaca sportiva, che fa capire come ci siano ancora delle speranze per questo settore.
Tutto ha inizio dai meandri del calcio dilettantistico. Quello spicchio di pallone che ancora non è stato contaminato dagli ideali del calcio moderno. Uno sport fatto principalmente di schemi, interesse per il denaro e sempre meno libertà per chi ha la passione come unico credo. Non è la prima volta che si ha l’onore di sentire certe storie nella Serie D, la quale è sempre stata in grado di regalare forti emozioni. E anche questa volta si è superata, non tradendo le aspettative dei tifosi. In questo caso il campo ha poco a che vedere.
Di recente è stata resa nota l’acquisizione ufficiale di una società sportiva precedentemente nelle grinfie della criminalità organizzata. Un tipo di organizzazione che, purtroppo, riesce a trovare terreno fertile soprattutto dove strutture e istituzioni tendono ad essere molto più fatiscenti. Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Anche se la strada da fare per debellare questo fenomeno è ancora lunga. Bisogna pur sempre partire dalle basi. E, di conseguenza, anche da piccoli passi come quello appena descritto poche righe sopra.
Finalmente la Polisportiva Dilettantistica Montespaccato è tornata nuovamente nelle mani dei suoi cittadini.
La società torna a splendere: tifosi in festa
La Polisportiva Dilettantistica Montespaccato è finalmente tornata tra le braccia dei suoi tifosi. Dopo un lungo periodo di prigionia duratura, tutto si è risolto per il meglio. La cronaca riporta che è stata avviata una campagna di azionariato popolare, procedimento che ha di conseguenza previsto il supporto economico concesso dai tifosi. I quali sono effettivamente dei partecipanti a tutti gli effetti. Economicamente e non solo.
Questa società, confiscata appunto alla mafia, è dunque dovuta ripartire dai suoi sostenitori per poter rinascere. Si spera che questo possa essere un nuovo inizio per tutti. Facendo in modo che certi episodi non riaccadano più.
