Il club giallorosso potrebbe pagare a caro prezzo la retrocessione in B della nobile decaduta: ecco cosa può accadere
Messo alla porta senza troppi complimenti da José Mourinho, c’è un calciatore che sta vivendo una discreta esperienza personale nella Liga spagnola. Cinque reti in 19 partite complessive: non un rendimento particolarmente esaltante, ma sicuramente meglio di ciò che (non) stava mettendo in mostra alla Roma, fra un prestito e l’altro.
Se le cifre e il rendimento individuali, pur non entusiasmanti, non sono da disprezzare, quello che preoccupa è il destino del club. Partito con ben altre ambizioni, l’undici che per 6 mesi è stato anche di un certo Gennaro Gattuso, ora rischia la retrocessione. Sono infatti 3 i punti di distacco dalla quart’ultima piazza, la prima che garantisce la permanenza nella Primera Division.
In città si respira un’aria di puro terrore. Avrebbe davvero del clamoroso vedere un club importante e blasonato come il Valencia, scendere di categoria. Oltre alla sorpresa tecnica di un tale ipotetico accadimento, c’è qualcuno che sta scongiurando questo scenario con tutte le sue forze. Parliamo di José Mourinho, il comandante della truppa giallorossa.
“Forza Valencia”: la Roma ‘tifa’ per l’ex squadra di Gattuso
Ma perché lo Special One dovrebbe essere così interessato alle sorti de Los Murcielagos? Semplice. La Roma ha dato in prestito al club spagnolo, proprio la scorsa estate, un certo Justin Kluivert. Uno degli esuberi conclamati summenzionati in precedenza. Qualora il Valencia dovesse retrocedere in Liga Adelante l’ipotesi di un riscatto del figlio d’arte da parte degli iberici – affatto escluso finché si navigava in acque tranquille – sarebbe da escludere al cento per cento.
Lo stesso Mourinho e Tiago Pinto, che già confidavano in un acquisto a titolo definitivo dell’olandese da parte del Valencia, resterebbero con un pugno di mosche in mano. Senza alcun introito derivante dalla cessione e con la beffa del rientro alla base di un calciatore non funzionale al progetto tecnico giallorosso.
In realtà, anche se il Valencia dovesse retrocedere, forse una soluzione ci sarebbe. Kluivert è stato già oggetto di interessamento da parte di altri club spagnoli che lo hanno visto all’opera come avversario. L’offerta per il suo cartellino, quella che la Roma non vede l’ora di approvare, potrebbe provenire da un’altra società della Liga. L’importante è che i capitolini possano almeno parzialmente rientrare dell’investimento di oltre 17 milioni fatto per l’olandese nel luglio del 2018. Un’operazione che, tra il difficile adattamento dell’esterno al nostro calcio, e il girovagare per tutta l’Europa in prestito, non ha finora portato nulla di positivo.
