Il valzer in panchina per la Juventus prosegue senza soste. Nonostante il periodo della stagione molto concitato non ci sarà alcuna tregua
I bianconeri si trovano in un momento dell’anno particolarmente ostico. Le tante competizioni che la squadra sta affrontando riducono al minimo il margine di errore. Purtroppo però all’atto pratico non è così: ne è un esempio la sconfitta rimediata in campionato contro il Sassuolo. Un risultato utile avrebbe potuto portare la Juve ad approfittare del passo falso che tutte le concorrenti hanno fatto, ma così non è stato. Ci si ritrova davanti all’ennesima delusione di una stagione che non sembra avere fine.
L’imputato numero uno del periodo di crisi precedente è stato Allegri. L’allenatore toscano ha ottenuto delle soddisfazioni non di poco conto, soprattutto in Europa. Malgrado la penalizzazione di 15 punti e le partite alla portata perse in maniera clamorosa. Ancora oggi il suo posto in panchina è ufficiosamente vacante, in attesa di nuovi sviluppi.
Sebbene dall’ambiente trapeli una certa fiducia, in realtà la vicenda relativa all’allenatore è tutta da dimostrare. Soprattutto per le sirene estere, le quali suonano ormai in maniera fissa. Destabilizzando non poco i giocatori, che in un periodo così complicato devono rimanere concentrati a qualsiasi costo, onde evitare problemi vari. Ognuno deve fornire il suo contributo, ma un problema del genere è evidente che sia in grado di togliere qualsiasi briciola di lucidità.
Nagelsmann al Chelsea: Juve beffata
Proprio dall’estero giunge la voce di un nome divenuto in voga di recente, non per motivi particolarmente lusinghieri. La notizia in questione riguarda l’esonero di Nagelsmann dal Bayern Monaco. Attualmente è dunque disoccupato. Un profilo come il suo farebbe comodo a tante squadre, considerando soprattutto il movimento che c’è altrove. E la Juve rientra tra queste. Purtroppo però c’è un lieve problema: un altro club si è già fatto avanti per il suo cartellino.
Nagelsmann ad oggi sembra molto più vicino al Chelsea che alla Juventus. La permanenza di Lampard non è un concetto su cui fare affidamento, soprattutto per il bilancio che fino ad ora ha prodotto. Irrisorio per via del poco tempo impiegato, ma comunque emblematico alla luce degli impegni affrontati. Per la Juve questo risvolto rappresenta una potenziale beffa.
La società potrebbe così optare per un ritorno in Italia da parte di Luis Enrique, che soprattutto in Spagna ha ottenuto risultati memorabili a dir poco. Chissà che il suo ritorno in Serie A non si possa tingere di bianconero. Mai dire mai dopotutto, il mercato può sempre riservare grandi sorprese.