Sarà difficile mantenere il posto per Eugenio Corini, se il Palermo non ottenesse l’obiettivo societario: i nomi dei sostituti.
Ciò che è certo è che Eugenio Corini, tecnico classe ’70, ed il Palermo, hanno un legame indissolubile. Con le sue geometrie, l’ex regista fece innamorare la piazza rosanero dal 2003 al 2007, poi da allenatore è arrivato nel 2016 per durare meno di un anno e ora è alla sua terza avventura al ‘Barbera’. Che però, anche stavolta potrebbe concludersi ben presto.
Al momento la società starebbe valutando la sua posizione. Il tecnico bresciano non è sicuramente vicino all’addio, ma neanche si può dire certo di avere un posto per la prossima stagione sulla stessa panchina. La società rosanero ha grandi ambizioni, e dopo essere scesa in Serie C per motivi finanziari vuole tornare nel calcio che conta, sei stagioni dopo l’ultima gara giocata in massima serie.
In questo momento la classifica vede i rosanero fuori dalla zona Playoff e se questo si verificasse a fine stagione, sarebbe quasi impossibile ipotizzare un Corini ancora allenatore del Palermo ad agosto. I rosanero affronteranno le ultime sei gare della stagione e non possono praticamente commettere altri errori se vogliono entrare almeno nelle prime otto e sperare di salire grazie ai Playoff stessi.
Il Palermo pensa di mandar via Corini per la Serie A
Trasferte con Venezia, Como e Cagliari e partite in casa con Benevento, Spal e Brescia, proprio l’ultima ex squadra di Corini. Il calendario non sembra proibitivo, ma se le cose non dovessero andare come sperano i siciliani si guarderanno attorno. Secondo le ultime indiscrezioni, sono almeno due gli allenatori che potrebbero sostituire Corini per provare il nuovo assalto alla Serie A. Entrambi, si sono proprio liberati da poco da due squadre della massima serie.
Infatti, le indiscrezioni vedono un Palermo alla ricerca di Giovanni Stroppa e Massimiliano Alvini. Sarebbero loro i due tecnici a cui pensano i rosanero. Stroppa è stato esonerato a settembre dal Monza, ma è un esperto di promozioni. Dopo aver portato il Crotone in A nel 2020, ci è riuscito anche coi monzesi, che poi gli hanno detto addio a settembre scorso per i risultati che non arrivavano.
Alvini invece ha centrato l’ultima promozione con la Reggiana nel 2020, ma dalla Serie C alla B. Un anno dopo era a Perugia e poi ad inizio della stagione 2022/23, ecco l’esordio in Serie A con la Cremonese. Anche per toscano però, dopo poco è arrivato l’esonero. Ora, a pensare ai due allenatori liberi c’è proprio il Palermo di Mirri.
