Un incredibile ritorno nel nostro calcio per un personaggio che ha fatto molto parlare di sé ed anche discutere. Se lo ricordano bene a Roma.
C’è una società di Serie B che potrebbe cambiare tutto nei prossimi mesi. Stiamo parlando del Bari, squadra attualmente al terzo posto della classifica del campionato cadetto.
Con ogni probabilità il Bari accederà ai playoff promozione, visto che si trova con un ottimo vantaggio rispetto alle inseguitrici, ma troppo lontano per agganciare l’accesso diretto alla Serie A, visto il -6 dal Genoa. Una rivoluzione, in casa Bari, che potrebbe avvenire proprio in caso di promozione in massima serie. La proprietà pugliese dovrebbe infatti a quel punto vendere la società. I galletti sono di proprietà di Aurelio De Laurentiis e della Filmauro, che già detengono le quote di maggioranza del Napoli.
Il regolamento della FIGC parla chiaro: un proprietario non può gestire due squadre di calcio nella stessa serie e dunque, se il Bari approdasse in Serie A, De Laurentiis sarebbe costretto a trovare un compratore.
James Pallotta vuole il Bari: l’ex patron della Roma può prenderlo da De Laurentiis
La grande novità di queste ultime settimane riguarda l’inserimento, possibile, di un imprenditore che ben conosce il calcio italiano. Lo ricordano soprattutto a Roma, visto che è stato patron della società giallorossa per diversi anni. Pare che James Pallotta sia interessato ad acquisire il Bari, assieme ad un gruppo di soci statunitensi. L’imprenditore made in USA, che ha attività anche nel campo della ristorazione e negli sport americani, potrebbe dunque accedere nuovamente nel calcio nostrano cercando una nuova avventura in Puglia.
Come detto, qualora De Laurentiis fosse costretto a vendere il Bari in caso di promozione di quest’ultima squadra, Pallotta si farebbe avanti con una proposta interessante e concreta. In caso di permanenza in B invece non vi sarebbero problemi per il produttore cinematografico a mantenere il Bari, ma il problema potrebbe ripresentarsi in futuro.
I tifosi della Roma hanno ricordi agrodolci della gestione Pallotta. Infatti l’ex presidente ha venduto il club nel 2020 alla famiglia Friedkin, dopo circa 9 anni di gestione. La piazza gli imputa ancora di non aver portato neanche un trofeo ed i tanti calciatori di valore ceduti sul più bello. Anche se sotto l’egida degli americani, la Roma è riuscita non solo a valorizzare numerosi talenti, ma anche a ritornare in Champions League e vivere la cavalcata quasi trionfale del 2018 fino alla semifinale con il Barcellona.