A 10 anni esatti di distanza dal suo addio all’Italia, Edinson Cavani potrebbe tornare: la destinazione è sorprendente
117 gare e 37 reti col Palermo. 138 partite 104 gol col Napoli. 200 realizzazioni, in tutte le competizioni, col PSG. E molto altro ancora. Quando si parla di Edinson Cavani ci si riferisce ad un bomber magari ora un po’ avanti con l’età, ma che è stato un grandissimo negli ultimi 15 anni sulla scena internazionale.
Svincolatosi la scorsa estate dopo l’esperienza contraddittoria al Manchester United, dove non ha brillato come suo solito anche per ‘colpa’ di un reparto d’attacco fin troppo affollato, El Matador si è trasferito in Spagna, al Valencia, squadra che sta lottando per non retrocedere nella Liga Adelante. L’uruguaiano, che ha anche sofferto qualche problema fisico che ne ha condizionato la resa, sta facendo quel che può: sono 5, in 16 presenze, le reti del sudamericano in Liga. La situazione di classifica e il contratto in scadenza a giugno 2024 potrebbero essere motivi sufficienti per una decisione clamorosa: Cavani vuole l’Italia. Cavani vuole tornare a ‘casa’. E quando diciamo casa, usiamo questa parola per un determinato motivo.
Cavani torna dove tutto ebbe inizio
L’attaccante sa di non avere più grandi chances per giocare in squadre di vertice. Le 36 primavere sulle spalle pesano anche per un guerriero inossidabile come lui. Finire la carriera in B, in Spagna, non è certo un’idea allettante. Ecco che allora torna alla memoria, e batte nel cuore, un desiderio forse mai sopito. Tornare lì, nella città che di fatto lo ha lanciato nel calcio che conta. Lì dove tutto ebbe inizi. Lì dove lo riaccoglierebbero a braccia aperte forse anche tra 10 anni. Palermo è l’idea romantica per il futuro del bomber uruguaiano.
C’è una condizione, che non dipende certo dalla volontà del giocatore, affinchè il suo desiderio di tornare in rosanero, nella squadra in cui giocò dal 2007 al 2010, possa realizzarsi. Il club allenato da Eugenio Corini dovrebbe salire in Serie A. Un’ipotesi non certo facile, ma nemmeno impossibile da realizzare. Attualmente Brunori e compagni galleggiano tra il nono e l’ottavo posto, l’ultimo utile per partecipare ai Playoff. Dove, al di là dei meri valori tecnici di cui comunque il Palermo dispone, potrebbe essere un fattore il pubblico.
Poter contare sul calore del ‘Barbera‘ nelle sfide decisive per la promozione potrebbe essere un fattore in grado di spostare l’ago della bilancia. Gli stessi tifosi che non vedono l’ora di spingere la squadra verso il sogno Serie A hanno da oggi uno stimolo in più per trascinare i loro beniamini: se sarà promozione potrebbe esserci Cavani come primo regalo da scartare.