Il futuro di Pippo Inzaghi può essere lontano dalla Reggina, a fine stagione il tecnico ripartirebbe con una nuova sfida prendendo in mano una squadra retrocessa.
Il periodo a Reggio Calabria è davvero significativo, la stagione dei calabresi ha riservato varie emozioni a Pippo Inzaghi. In lotta per un piazzamento playoff, il tecnico potrebbe scegliere una nuova soluzione, la Reggina deve risolvere intanto problemi non di natura prettamente calcistica.
Il lavoro di Pippo Inzaghi sembra una cartina di tornasole. Ottimo nella prima parte di stagione, non giudicabile nel 2023. La Reggina guidata dall’ex campione del Milan è stata a corrente alternata, le vicende societarie hanno influito anche sul campo.
Il ruolino di marcia è stato così pesante da digerire, la Reggina era in corsa per la promozione diretta, sembrava addirittura poter insidiare il Frosinone. Ora, invece, dopo una serie preoccupante di sconfitte, sta cercando di riprendere il treno playoff, acciuffandolo magari in ultima posizione, ma non dipenderà dal lavoro del tecnico bensì da quanto accadrà extra campo.
Il tecnico Inzaghi pronto a una nuova sfida
La Reggina infatti ha dei problemi che possono portarla a una penalizzazione di quattro punti. Un caso sportivo che fa discutere nella città calabrese, la società vuole dimostrare la sua buona fede e non ha digerito il deferimento per il mancato pagamento delle ritenute Irpef (alla scadenza del 16 febbraio) e per la mancata erogazione di alcuni stipendi. Amaranto che dovranno difendersi nelle sedi opportune, mentre il tecnico Inzaghi valuta il suo futuro per la fine della stagione, l’opzione è di ripartire da una squadra retrocessa come Cremonese o Sampdoria.
Ipotesi non troppo remota, in due contesti completamente diversi. Da una parte, i grigiorossi hanno una proprietà molto solida che non avrebbe ripercussioni in Serie B. Dall’altra, la Sampdoria ha un futuro davvero incerto, allo stato attuale sembra molto difficile capire come si muoveranno i doriani sul piano sportivo.
Pippo Inzaghi potrebbe essere l’uomo giusto in cadetteria, ha già portato risultati concreti nel corso della sua carriera. In Serie B è uno degli allenatori maggiormente quotati, anche nelle situazioni di difficoltà ha saputo dare una traccia del suo lavoro. A Reggio Calabria si è ben integrato con la piazza, partecipando insieme alla sua famiglia a varie attività in città e diventando un tecnico apprezzato per il fatto di metterci la faccia. Le vicende societarie incombono, a fine stagione non si esclude un addio per ritrovare anche un po’ di tranquillità.