La big vuole rilanciarsi con decisione in vista del prossimo anno: il colpo Vicario è la prima pietra dalla quale ripartire
Tutti pazzi per Guglielmo Vicario. Il gioiello dell’Empoli, protagonista di una stagione eccezionale, è stato già messo nel mirino delle big da diverse settimane. Approfittando di diversi deficit tecnici tra i pali, e della contestuale necessità di incassare qualcosa dalle cessioni con la partenza di alcuni big, alternativamente i top club del nostro campionato hanno iniziato a fare dei sondaggi esplorativi con la società toscana. E con l’entourage del ragazzo.
Dapprima era stata la Juve ad alzare la cornetta, sguinzagliando i suoi emissari a seguire le gare dell’undici di Paolo Zanetti. È toccato poi alla Roma che, complici i dubbi sulla tenuta di Rui Patricio in vista della prossima stagione, ha iniziato a corteggiare il calciatore. Anche il Milan, nell’ottica di un’alternativa di lusso per Maignan, e la Lazio di Sarri si sono mosse in vista di un possibile assalto di mercato. Al momento però, la favorita è un’altra: una società che, giocoforza, dovrà avviare una rivoluzione. Soprattutto qualora dovesse clamorosamente fallre l’accesso alla prossima Champions League.
Inter a tutta su Vicario: addio Onana
Stiamo ovviamente parlando dell’Inter, che sembra non trovare pace nella scelta sul portiere che debba garantire un certo livello di prestazioni a difesa della propria porta. Risolto faticosamente, a stagione in corso, il dualismo Handanovic-Onana -con l’ex Ajax diventato da ottobre il titolare indiscusso – si registra nell’ambiente nerazzurro una certa sfiducia nei confronti del camerunese. Che appare brillante, un po’ come tutta la squadra, solo in Champions, ma non in campionato. La clamorosa decisione è ormai imminente.
Approfittando del fatto che un’eventuale cessione dell’africano garantirebbe ai meneghini una succosa plusvalenza – Onana è stato acquistato a parametro zero lo scorso anno – Marotta ha fatto due conti. L’ex Barcellona, che ha il suo prestigioso mercato in Premier, può garantire un tesoretto di almeno 20 milioni. Registrati a bilancio come una vera e propria plusvalenza, se vogliamo utilizzare un termine ormai sulla bocca di tutti per via della sentenza a carico della Juve.
Cedendo Onana, l’Inter si presenterebbe alla porta dell’Empoli con delle credenziali economiche serie. Intanto poter eventualmente offrire 20 milioni cash sull’unghia farebbe già tremare i polsi al presidente Corsi. E poi, lato nerazzurro, ci sarebbe il risparmio sull’ingaggio di Vicario rispetto al lauto stipendio che l’Inter ha dovuto promettere – e poi garantire – al camerunese per strapparlo alla concorrenza di mezza Europa. Giova ricordare, a conferma dell’ottima posizione dei meneghini nel possibile affare Vicario, gli ottimi rapporti tra i due club. Che, nel recente passato, hanno incrociato le loro strade per i prestiti di Andrea Pinamonti e di Kristjan Asllani, con l’Inter chiamata al riscatto definitivo dell’albanese per circa 10 milioni, dopo i 4,5 versati nello scorso luglio.
