In vendita un cimelio appartenuto al bomber argentino Gabriel Omar Batistuta: quanto è necessario per aggiudicarsi l’oggetto
Gabriel Omar Batistuta ha incantato con il suo estro diverse tifoserie in Italia. Il suo talento, messo al servizio di squadre competitive, gli ha permesso di conquistare vari trofei sia individuali che di gruppo. Difatti, nel corso della sua carriera ha vinto: il titolo di capocannoniere in tre continenti diversi, di campione d’Italia e di Argentina, e una carriera costellata da tante, tantissime soddisfazioni.
Ma soprattutto, nella sua carriera, BatiGol è diventato un’icona della Fiorentina, la prima squadra a credere in lui e quella che l’ha reso un grande del nostro calcio. Poi la consacrazione alla Roma, dove è stato fra i protagonisti dello storico scudetto del Giubileo, ma a distanza di tanti anni è indubbio che il nome di Gabriel Omar Batistuta sia legato indissolubilmente a quello della Viola.
Ma, come spesso accade in casi del genere, il 9 argentino è riuscito ad essere talmente trasversale da avere fan in tutta Italia, anche fra i sostenitori delle squadre avversarie. Il suo iconico approccio alla partita, la sua indimenticabile esultanza con la mitragliatrice, lo hanno reso un simbolo degli anni ’90. I suoi estimatori saranno quindi affascinati dall’annuncio della vendita di un cimelio appartenuto al bomber argentino. Non resta che attendere per scoprire chi riuscirà ad assicurarsi l’oggetto dei sogni.
La malattia e la vendita del cimelio
A fine carriera Gabriel Batistuta non ha vissuto sempre dei momenti felicissimi. L’argentino in campo non si è mai risparmiato, al punto che a fine carriera era logoro al punto tale di rischiare la mutilazione. Dolori lancinanti alle gambe, in particolare alle caviglie, e il rischio di smettere di camminare per sempre. Non aveva più la cartilagine alle caviglie: un problema che alla fine si è risolto con un’operazione e l’impianto di una protesi. Ma i suoi racconti sono davvero drammatici: “Urinavo nel letto, mi era impossibile fare qualsiasi cosa. Chiesi ai medici di tagliarmi le gambe”. Da brividi.
Oggi Gabriel sembra rinato. Certo, non gli è più possibile giocare a calcio, anche se ogni tanto due tiri con gli amici riesce a concederseli, ma continua a coltivare la sua passione per il tennis, sport che riesce a praticare più agevolmente così come il golf, altra attività che pratica con grande passione. Altra passione di Bati sono le auto, anche se una di queste è finita in vendita da poco, per la cifra di 30mila euro.
Il cimelio appartenuto a Batistuta messo in vendita è una Mercedes-Benz SL 320. La vettura- immatricolata nel 1997, quando il giocatore si trovava, dunque, a Firenze- è una full optional con interni in pelle ed è ancora conservato in buono stato. Ha 6 cilindri ed ha percorso 133.666 km. Un bolide niente male, che però Batistuta ha messo “sul mercato”, per utilizzare il gergo calcistico. Chi se la assicurerà? Chissà, ma sarà sicuramente un fortunato se potrà prendere le chiavi direttamente dalle mani del campione e, magari, scambiarci anche due chiacchiere. In bocca al lupo!