In Serie B un problema di ordine pubblico sta diventando il vero protagonista della prossima giornata di campionato, facendo allarmare i club in campo.
Una situazione inedita per il campionato italiano e per quello cadetto, per questioni di ordine pubblico si mancherà a un appuntamento importante in Serie B, davvero decisivo per la classifica nelle zone alte della classifica.
Il torneo cadetto non manca mai di stupire, nel bene e nel male. Arrivati quasi al rush finale, la lotta nel campionato di Serie B è apertissima, sia in testa che in coda. Soprattutto guardando le zone alte della classifica sta salendo la tensione e non solo quella meramente agonistica. Ci sono questioni di ordine pubblico da non sottovalutare e una decisione presa che fa davvero discutere i tifosi.
Ci sarà una svolta che penalizzerà la piena efficienza della lotta promozione, qualcosa che non era prevedibile sino a qualche giorno fa.
Ordine pubblico, c’è la rinuncia ufficiale
Un caso vero e proprio che fa discutere i club di Serie B, i motivi di ordine pubblico però hanno l’assoluta precedenza e non è proprio il caso di creare dei problemi. Soprattutto considerando come il torneo cadetto si stia sempre più distinguendo come un campionato di grande lotta in campo e sportività fuori, rendendosi appassionante per i tifosi di tutta Italia. Gli stessi tifosi che stanno applaudendo alla scelta che è stata ufficializzata nelle scorse ore: Andrea Masiello non giocherà l’incontro del 32° turno tra Sudtirol e Bari.
Lo ha annunciato lo stesso direttore sportivo del Sudtirol, Paolo Bravo nell’ultima conferenza stampa: “Non sarà convocato contro il Bari per una questione di buon senso”. Le parole di Bravo fanno decisamente discutere, Masiello era stato protagonista dell’autogol provocato volontariamente in Bari-Lecce che ha aperto un altro filone del calcioscommesse. Mai perdonato dalla piazza pugliese e nemmeno dai suoi colleghi sportivi, come Jeda che ai microfoni di Tutto Atalanta ha dichiarato: “Masiello non è un uomo. Amo diffondere legalità e correttezza, persone come lui dovrebbero solo vergognarsi”.
Masiello aveva anche saltato la sfida dell’andata, terminata sul 2-2 allo stadio “San Nicola”, e sarà assente anche in questo match del ritorno che vale tanto in zona playoff. L’esclusione per ordine pubblico è stata così confermata, saranno 600 i tifosi che nel giorno di Pasquetta saranno sulle tribune dello stadio “Druso” di Bolzano. Senza il “pericolo” di vedere in campo Masiello, il calciatore che nessun tifoso biancorosso si sente di perdonare, anche a distanza di anni.