Retegui continua a far discutere: la risposta di un talento italiano alla sua convocazione è stata di quelle rabbiose
Più di qualche addetto ai lavori non è stato d’accordo con la scelta del ct di andare a pescare in Argentina il nuovo centravanti della nazionale, non dando spazio ad attaccanti italiani che militano in Serie A.
Il ct della nazionale italiana ha lanciato l’allarme sulla situazione delle punte nel nostro campionato, preoccupandosi delle poche scelte a disposizione. Durante le ultime conferenze stampa il tecnico degli azzurri ha poi affermato di essere pronto a chiamare altri oriundi per cercare di arricchire il tasso tecnico a sua disposizione nella corsa alla qualificazione al prossimo europeo ed in occasione della semifinale di Nations League che attende l’Italia a giugno. C’è però chi non ha mancato di rispondere alle dichiarazioni di Roberto Mancini dimostrandosi contrario alla sua scelta.
Andrea Pinamonti ha di recente criticato la scelta di Roberto Mancini di puntare sul centravanti del Tigre per la nazionale.
L’ex attaccante di Inter ed Empoli ha affermato: “Sicuramente la convocazione di Retegui ha dato un po’ fastidio, in particolare ad un calciatore che ambisce alla convocazione in Nazionale. D’altro canto diventa uno stimolo per cercare di fare meglio”. E proprio questo stimolo ha fatto bene al centravanti del Sassuolo che nella partita di lunedì sera ha portato in vantaggio i suoi contro il Torino, con i granata che hanno poi recuperato con il gol di Sanabria per il definitivo 1-1. Una risposta rabbiosa arrivata anche e soprattutto sul campo, come è giusto che sia. Una rinascita per Andrea Pinamonti che, dopo un lungo digiuno, è tornato al gol con la maglia neroverde contro la Roma e poi si è ripetuto nell’ultima contro i granata.
Un gol importante sia per il calciatore che per il Sassuolo con il centravanti intenzionato ora a non fermarsi più. Dopo la fine della partita tra Sassuolo e Torino, Pinamonti è tornato a parlare di quanto affermato sulla chiamata di Retegui che ha dato il via a diverse discussioni: “Non voglio parlare di Mancini – ha detto ai microfoni di Sky Sport – perché le mie parole sono state travisate. Non volevo criticare nessuno, anzi, avevo anche fatto i complimenti al mister”. Durante questa stagione il centravanti del Sassuolo ha messo a segno 5 reti in 24 partite disputate, un bottino sicuramente più magro di quanto ci si aspettasse dopo le 13 reti messe a referto con la maglia dell’Empoli durante lo scorso campionato.
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