Nelle ultime ore sono giunte delle accuse molto forti da parte di due club, perché c’è il sospetto che una giornata di campionato sia falsata
Accumulare passi falsi nella fase finale della stagione può essere persino deleterio. Basti pensare a quello che è successo all’Inter durante la scorsa annata, quando gli uomini guidati da mister Simone Inzaghi si fecero letteralmente soffiare lo Scudetto dai cugini rossoneri del Milan.
Ad incidere, in tal senso, fu soprattutto la sconfitta esterna per mano del Bologna, che si aggiunse ad altre prestazioni deludenti. E quest’anno la situazione non è migliorata per quanto concerne il campionato. Si potrebbe quasi dire forse che è addirittura peggiorata, visto che sabato contro la Fiorentina è giunto il decimo ko in Serie A (il terzo consecutivo). Un dato che impone senza dubbio delle riflessioni ancora più approfondite da parte della società meneghina e della dirigenza targata Giuseppe Marotta. Difatti, non è da escludere un esonero a breve del tecnico piacentino, nel caso in cui le cose non dovessero aggiustarsi.
Come detto, in questo momento si deve cercare di sbagliare il meno possibile. Altrimenti i club potrebbero ricorrere subito a decisioni drastiche, come accaduto in casa Chelsea. Graham Potter non è riuscito a dare una svolta al percorso dei ‘Blues’, nonostante un mercato faraonico.
Ecco che, poi, si è optato per l’interruzione immediata del rapporto. Insomma, è un periodo davvero complicato da gestire per un allenatore. E ogni volta è così fino all’ultima giornata di campionato, dove può realmente accadere di tutto. Anche, purtroppo, delle situazioni che magari vanno un po’ oltre al regolamento. A questo proposito, ci soffermiamo su ciò che è successo nell’ultima giornata del girone D del campionato di Promozione della Toscana.
Sospetto ‘combine’ in Promozione: due club si sono esposti
Gare che iniziano dopo rispetto all’orario previsto inizialmente, risultati che cambiano in modo rocambolesco o cambi che superano il limite stabilito nel regolamento. Da qui è nato un forte sospetto di ‘combine‘, ossia un accordo illecito col quale viene stabilito in anticipo, tra i diretti interessati, l’esito di una competizione.
E due club si sono esposti ufficialmente: Marino Mercato Subbiano e Casentino Academy. Di seguito il comunicato pubblicato dalla prima società sui propri canali social: “Ciò che è successo ieri nei vari campi di Promozione lede il fondamento di questo meraviglioso sport: la lealtà. Se vinci con una rete segnata di mano non diventi eroe, ma ‘baro’“.
Il Marino Mercato Subbiano, inoltre, non esclude azioni verso la giustizia sportiva “per garantire ciò che sta alla base di questo sport: la lealtà appunto!“. Questa, invece, la nota pubblicata dal Casentino Academy: “Eravamo ad una festa, ma purtroppo è stata interrotta da continue ed incresciose voci sulla presunta irregolarità di alcune gare fondamentali per i verdetti finali. Ci auguriamo che i valori dello sport possano sempre prevalere, altrimenti saremo pronti a difenderli in qualunque sede opportuna“.
