I nerazzurri accarezzano l’idea del colpaccio a costi contenuti: la retrocessione del club potrebbe agevolare il tutto
Attenzione massima alle possibili occasioni a costo zero. Alcune delle quali già pianificate da tempo – leggi Marcus Thuram – sebbene comunque non facili da concludere. Ma occhi puntati anche ai possibili affari low cost legati a calciatori in odore di addio. Il mercato estivo dell’Inter si dispiegherà probabilmente su questi due fronti, a meno che non si decida di procedere a qualche cessione eccellente, che metterebbe a disposizione un tesoretto per la campagna in entrata.
Finito il tempo dei voli pindarici e delle aste milionarie, a Viale della Liberazione la linea da seguire sul mercato è ben tracciata. Quasi obbligata, come detto, per via della non facile situazione finanziaria. Questo l’abile ad dei meneghini Beppe Marotta lo sa molto bene. Stretto dalla necessità di far quadrare i conti, ma anche di non depauperare il valore tecnico della rosa, il dirigente guarda anche, se non soprattutto, al mercato internazionale per soddisfare le esigenze stabilite.
Ecco che allora dalla Spagna, bacino d’utenza sempre monitorato con molta attenzione dal club milanese, potrebbe arrivare un nuovo rinforzo a costi relativamente contenuti. Molto, se non tutto, dipenderà dal destino in classifica della compagine in cui attualmente milita il profilo messo nel mirino.
L’Inter piomba sul gioiello del Valencia: affare possibile se…
Classe 2002, prodotto di quella incredibile scuola di talenti che risponde al nome delle Giovanili dell’Arsenal, Yunus Musah non sta sfigurando nella pur travagliata stagione del Valencia. Il blasonato club, allenato anche da Rino Gattuso fino alla separazione consensuale maturata nello scorso gennaio, rischia seriamente la clamorosa retrocessione in Liga Adelante. Il cambio alla guida tecnica non ha prodotto i risultati sperati: los Murcielagos galleggiano in una pericolosa situazione di classifica, tra la terzultima e la penultima posizione. L’incubo di un anno di Purgatorio al piano di sotto agita i sonni di proprietà e tifosi.
In siffatta situazione il club, già non esattamente stabile dal punto di vista finanziario, dovrebbe assolutamente cedere i suoi gioielli se si concretizzasse la retrocessione. Il giocatore statunitense, già 24 presenze in Nazionale nonostante la giovanissima età, potrebbe essere tra i primi profili ad essere sacrificato sull’altare del bilancio e di una diversa composizione della rosa che dovrebbe poi risalire nella massima serie.
L’Inter ha fiutato il colpo, monitorando con attenzione le evoluzioni – anche se sarebbe meglio chiamarle involuzioni – nel cammino del club iberico in Liga. Il costo di 22 milioni -questa la valuazione di mercato attuale di Musah – del cartellino del centrocampista potrebbe essere di molto diminuito dalla necessità assoluta di venderlo a fronte di una discesa in serie B.
