Gli imprenditori olandesi di Azerion a quanto pare hanno mollato la presa per l’acquisizione del Brescia. Ecco quindi la prossima mossa
Il Brescia in questo ultimo periodo sta vivendo una vera e propria Odissea. Sia a livello sportivo che a livello burocratico, in un certo senso. La squadra allenata da Daniele Gastaldello si trova attualmente in ultima posizione.
Praticamente in piena zona calda, come si dice in gergo calcistico. Perennemente intrappolati da delle sabbie mobili da cui è impossibili svincolarsi ormai. La situazione è critica, e l’unica cosa da fare è limitare i danni in vista del futuro. Partendo in primis da una proprietà solida, così da evitare quanto di negativo si è visto in questi ultimi anni. Dalla retrocessione passando al flop della Serie B. I punti dalle concorrenti sono certamente pochi, ma il periodo negativo prosegue.
I 3 punti fatti nelle ultime partite non rappresentano affatto un buon segnale di ripresa. Anzi, sono un indice tristemente affidabile di quella che è la forma recente delle Rondinelle di Gastaldello. Per potersi riprendere totalmente, o quasi, serve partire dalle fondamenta. Ciò che tutti i tifosi sognano, viste le contestazioni nei confronti di Cellino, è una nuova proprietà. Solida e disposta ad investire per il bene del Brescia. In un periodo economicamente così enigmatico trovare degli investimenti a propria disposizione non è un compito facile. E il dietrofront della vecchia (potenziale) proprietà interessata è una rappresentazione degna di questa tendenza.
Brescia in vendita: ecco chi si è interessato
Da Miami non trapelano notizie positive, ma ci potrebbe essere ancora qualche asso nella manica nascosto sapientemente dal presidente sardo. Sembra infatti che un gruppo di imprenditori locali sia interessato all’acquisto del club. Ancora non c’è nulla di certo, ma parlare di interesse per i supporter bresciani potrebbe essere un lieve motivo di speranza. Soprattutto dopo aver ricevuto l’indigesta “batosta” olandese.
Ma Cellino per il futuro del Brescia potrebbe avere ancora un asso nella manica. Dopo la dipartita da parte del fondo olandese-turco Azerion, ecco che sono spuntati dei nuovi potenziali acquirenti per il club. Un gruppo di imprenditori del bresciano potrebbe così interessarsi al club. Sulle orme di quanto visto negli anni ’90 con Luigi Corioni, imprenditore locale che in quegli anni divenne proprio presidente della squadra. Chissà che non si possa ripetere quanto visto in precedenza. Anche se il calcio moderno si è evoluto tanto rispetto al passato. Ma mai dire mai.