Antonio Conte ed il Tottenham si sono detti addio: per l’allenatore, però, ci sono già tre possibili pretendenti.
Antonio Conte è tornato sul mercato. L’ormai ex Spurs sarà uno dei tecnici più ambiti dalle big in estate: su di lui, però, ci sarebbero già tre club.
L’esperienza di Antonio Conte con il Tottenham è giunta a quello che ormai era diventato un inevitabile epilogo: le parti si sono dette addio. Lo strappo dopo il pareggio contro il Southampton con annesso sfogo verso giocatori e proprietà era troppo ampio per essere ricucito: a pochi mesi dalla scadenza del contratto, dunque, si è deciso di interrompere in anticipo il rapporto. L’ex Juventus ed Inter si prenderà un periodo di pausa, ma ci sono già diverse voci che lo riguardano in vista della prossima stagione: sarebbero ben tre le prime pretendenti.
Conte, le offerte non mancano: tre club su di lui
Il periodo di Conte alla guida del Tottenham è stato tutt’altro che semplice. Subentrato durante la passata stagione, è riuscito ad ottenere la qualificazione in Champions League dopo un ottimo cammino; tutto è cambiato quest’anno, con l’allenatore che si è ritrovato in un ambiente non abituato a vincere. L’ex CT dell’Italia ambisce alla vittoria e proprio da qui è nato lo sfogo dopo l’ultima partita di Premier in cui ha rimarcato come la società e i giocatori non puntino al massimo.
Inoltre, lui stesso ha dichiarato di avere nostalgia dell’Italia e della sua famiglia: l’operazione alla cistifellea e lo sforzo compiuto per tornare subito in panchina hanno peggiorato la situazione. Ora si prenderà una breve pausa, ma la prossima stagione potrebbe allenare nuovamente: secondo il vicedirettore di Rai Sport Jacopo Volpi, infatti, tre club di Serie A sarebbero pronti a puntare su di lui.
Intervenuto ai microfoni di TVPlay, Volpi ha affermato come, secondo lui, Conte abbia troppa voglia di allenare per prendersi un anno sabbatico e ha aggiunto: “Penso che a fargli una proposta possano essere la Juventus, l’Inter e forse anche la Roma qualora Mourinho decidesse di andare via”.
Secondo il giornalista, dunque, le sue due grandi ex squadre potrebbero puntare nuovamente su di lui, ma anche i giallorossi sarebbero interessati. Nel 2019, quando Conte ha accettato la proposta dell’Inter, era stato contattato anche dalla Roma: lui ha rifiutato, ma ha anche affermato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport che prima o poi gli sarebbe piaciuto allenarla. Se Mourinho dovesse dire addio, dunque, questa pista potrebbe scaldarsi.
Bis per Juve o Inter? Così si sono chiuse le prime esperienze
La Juve è la squadra in cui Conte ha passato il maggior numero di anni fra campo e panchina, mentre con l’Inter ha vissuto un’esperienza biennale molto intensa. Ad oggi, a guidare le squadre, sono Allegri e Inzaghi, con quest’ultimo che non sembra certo della conferma. L’allenatore bianconero, a differenza del collega nerazzurro, ha un contratto molto solido e sta dando segnali importanti nelle ultime settimane. L’ombra dell’ex CT, comunque, continua ad aleggiare su entrambi.
Con le due società, però, i rapporti si sono chiusi bruscamente. Con la Juve, infatti, la separazione è arrivata poco dopo l’inizio del ritiro estivo (la causa sarebbe stata una divergenza sul mercato), mentre con l’Inter l’addio si è concretizzato subito dopo la vittoria dello scudetto. Con i nerazzurri, però, c’erano stati segnali di rottura già al termine della prima annata evitata solo grazie all’ormai celebre incontro di Villa Bellini.
Tra i due scenari, però, c’è una differenza sostanziale: se l’assetto dirigenziale nerazzurro non è minimamente cambiato, l’opposto si può dire di quello bianconero. Di conseguenza, dopo le dimissioni dell’ex presidente Agnelli e del CDA, Conte non ritroverebbe più le persone con cui avrebbe avuto attriti in passato.