Sarebbe un acquisto pazzesco per una squadra di Serie B e bisogna ringraziare il Manchester City, che opportunità.
Ora o mai più. Ci sono occasioni che vanno prese al volo e sicuramente, anche le squadre di Serie B hanno finestre in cui tuffarsi senza pensarci, per il mercato. Ovvio, chi ha più soldi si muove prima, ma, come in questo caso, potrebbe anche favorire qualche arrivo importante per far spazio ad altri campioni e qui, una squadra italiana potrebbe approfittarne.
Il Manchester City è sicuramente tra le squadre attualmente più ricche al mondo. Infatti, il numero di calciatori che passano di lì è davvero altissimo, alcuni senza mai giocare effettivamente con la prima squadra dei Citizens. Basti pensare ad un esempio come Brahim Diaz che ora in molti vorrebbero scippare al Milan, ma che all’Etihad, non molti anni fa non giocava e fu poi ceduto.
Oggi invece, sa di dover fare quasi certamente lo stesso passo indietro, un calciatore di vent’anni dal futuro certo. Infatti, qui l’idea della squadra di Pep Guardiola, sembrerebbe diversa. Aveva compiuto 20 anni da pochi giorni, quando durante il mercato di gennaio, Máximo Perrone fu ceduto in via definitiva dal Vélez Sarsfield proprio al Manchester City. Un vero e proprio balzo in avanti per la carriera di una giovane promessa come lui, ma subito arriva l’intoppo.
Maximo Perrone, che regalo: dal Manchester City all’Italia gratis
Ad oggi, l’interessante argentino ha giocato una sola volta in campionato con la maglia del club inglese, più un ingresso in FA Cup. Davvero poco per decidere di tenerselo ancora lì, rischiando di farlo stare più fermo che in attività ed allora il City, starebbe già pensando ad una soluzione: il prestito a fine stagione. Dall’Inghilterra darebbero un anno al giovane mediano per mettere minuti ed esperienza nelle gambe, prima di tornare. Ovviamente, stavolta sarebbe in Europa e qui viene il bello.
Sembrerebbe che si starebbe infatti, creando un’opportunità per una squadra italiana, il Palermo. I rosanero però, dovranno impegnarsi, perché è molto più probabile che il classe 2003 nato a Buenos Aires, ma anche con passaporto spagnolo, arrivi in Sicilia soltanto ad una condizione. Infatti, sarebbe meglio se il Palermo salisse in Serie A, se volesse aggiudicarsi Perrone, che altrimenti rischierebbe di essere girato altrove. Chissà, magari proprio in Italia dove nella scorsa finestra di mercato era stato accostato già al Torino.
Ma i rosanero proveranno senz’altro a non lasciarselo sfuggire, visti anche i rapporti diretti con la dirigenza del Manchester City. Senz’altro avere la stessa proprietà rappresenta un vantaggio non da poco, un vantaggio da sfruttare per accaparrarsi – seppur in prestito – una delle grandi promesse del calcio mondiale.
